C’è la possibilità di ottenere una riduzione sul pagamento della Tari se decidi di adottare un cane togliendolo dal canile.
Sono diverse le iniziative che si stanno susseguendo nel nostro paese per incentivare l’adozione dei cani presenti nei canili.
Infatti, dopo il lock down dovuto alla pandemia, in cui tantissime persone hanno deciso di prendere un cane, c’è stato anche un aumento dell’indice di abbandoni.
Per questo motivo molti canili si trovano in situazioni particolarmente allarmanti in cui c’è un sovraffollamento di cani in cerca di adozioni.
Urge quindi trovare delle soluzioni che possano incentivare le persone ad adottare i poveri cani che si trovano nei canili.
Una delle iniziative più singolari riguarda la possibilità di ottenere degli sgravi sul pagamento della Tari, in caso di adozione di un cane preso dal canile.
La Tari è una delle tasse più ordiate dai cittadini e pesa non poco sulle tasche delle famiglie, ma con un gesto di altruismo verso un cane è possibile avere una riduzione sulla somma da pagare.
Questa iniziativa è stata presa, appunto, per incentivare le adozioni, dando anche un concreto contributo ai cittadini che decideranno di togliere un cane dal canile.
Questo regolamento è stato approvato dal consiglio comunale di Salemi nel trapanese e prevede sgravi sulla Tari per chi decida di adottare un cane ospitato presso il rifugio sociosanitario del Comune o in altre strutture convenzionate con l’ente.
Ovviamente questa iniziativa è regolamentata da 12 articoli che disciplinano le modalità per l’ottenimento dello sconto della tassa sui rifiuti. Il limite massimo di sconto è 350 euro e non sarà cumulabile con altre iniziative che prevedono sconti sullo stesso tipo di tributo.
Sempre al fine di agevolare chi volesse aderire all’iniziative il Comune ha predisposto un’apposita sezione ne sito web istituzionale con le foto, i dati e le caratteristiche dei cani che possono essere adottati.
“L’approvazione del regolamento che prevede sgravi Tari sulle adozioni dei cani è una splendida notizia – commenta il sindaco di Salemi, Domenico Venuti -. Da parte mia un plauso a questa iniziativa consiliare”.
Per il momento il comune di Salemi è il primo ad adottare questa iniziativa e si spera che anche altri comuni italiani possano prendere esempio e introdurre questa o altre soluzioni simili per incentivare l’adozione dei cani presenti nei canili di tanti comuni italiani che il più delle volte sono sempre sovraffollati o comunque al limite del sovraffollamento.
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