Morsa da un cane, rifiuta di andare all’ospedale. Interviene il giudice.

Donal Rogers è un anziano di 85 anni che ha visto il proprio cane condannato alla soppressione dopo aver morso una signora.

Donal ha ammesso davanti al giudice che il suo Jack Russell avrebbe morso una donna alla gamba, ma che lei si sarebbe poi rifiutata di viaggiare in auto con lui dopo essersi offerto di portarla in ospedale.

Al rifiuto della donna è poi seguita una denuncia e, così, un brutto giorno Donal ha ricevuto un mandato di comparizione in tribunale in cui si diceva che il cane, Kim, avrebbe dovuto essere addormentato per sempre.

Dinanzi a questa sentenza di morte, l’uomo ha però reagito…

Tutto il possibile per salvare Kim

L’uomo ha dapprima scritto una lettera alla donna dicendole che i suoi cani sono la sua principale fonte di conforto. Quindi, è stata lanciata una petizione online che ha già raccolto più di 150.000 firme.

Non solo: il signor Rogers ha offerto varie soluzioni per far sopravvivere Kim, come quella di tenere la museruola e di iscriversi a un corso di addestramento per cani. Inoltre, diverse persone si sono offerte di aiutare l’uomo a garantire che la sua proprietà sia recintata in modo che il cane rimanga all’interno e non abbia alcuna tentazione di uscire all’esterno del giardino.

Intervistato dalla stampa l’uomo si è detto disposto ad accettare che Kim venga valutato da un esperto nel comportamento dei cani e che se tale esperto dovesse ritenere il cane un pericoloso, allora procederà per la soppressione.

Purtroppo, la decisione sembra essere stata confermata. Il signor Rogers si è così appellato all’Alta Corte che ha concesso una breve proroga per l’appello…