Nessuno lo vuole adottare per via del suo aspetto!

Il cucciolo di cui parliamo oggi si chiama Chupete ed è protagonista di una storia davvero molto particolare: il suo aspetto sembra essere sempre arrabbiato e, proprio per questo motivo, ha difficoltà a trovare una famiglia che possa adottarlo.

Questo dolce cagnolino è affetto da idrocefalia, un termine che indica l’accumulo di liquido nel cervello e che induce un essere vivente ad avere un cane dalla forma più grande e anomala.

Il risultato sul corpo di Chupete è ben evidente dalle immagini che puoi scorgere in questo articolo: il cagnolino è strabico e ha delle sopracciglia molto evidenti che lo fanno sembrare costantemente arrabbiato, come se qualcuno gli avesse appena fatto un torto.

Anche per questo motivo le cose, per lui, non sono andate come si sperava.

Chupete è in cerca di casa!

Chupete si trova attualmente nel rifugio Narices Frías di Cochabamba, in Bolivia, ed è in attesa di una TAC che possa consentire di valutare ulteriormente le sue condizioni mediche.

In questo frangente, però, Chupete non riesce a trovare una famiglia che possa prenderlo in adozione, probabilmente perché spaventata dalle conseguenze cliniche di quello che potrebbe accadere.

Così, l’attivista Claudia Patricia ha condiviso la storia di Chupete su Facebook e ha raccolto molta attenzione. L’autrice del post ha descritto il suo cane come un cucciolo dall’aspetto unico e dal carattere docile, una sorta di miracolo che è in attesa di un nuovo padrone che possa dargli tutto l’amore del mondo.

Sottolineando poi la particolare natura del cucciolo, la donna ha spiegato che questo fortunato cane sarebbe dovuto morire a pochi giorni dalla nascita ma, invece, è sopravvissuto contro ogni previsione, dimostrando una forza davvero eccezionale.

Per il momento Chupete ha collezionato tantissimi commenti e molte persone si sono unite nella missione di trovargli una casa in tempi rapidi.

Tuttavia, almeno mentre scriviamo questo post, non abbiamo notizie del buon esito di questo appello. Pare infatti che ad ora nessuno abbia accolto Chupete in casa propria e a noi non rimane altro da fare che sperare che qualcosa cambi nei prossimi giorni!