Vuoi fare sport ma non sai a chi lasciare il cane? L’idea che può svoltarti la vita

Avere un cane non vuol dire rinunciare al proprio tempo libero. Ecco un’attività sportiva che cambierà la vita a te e al tuo pelosetto

Un animale domestico non è un ostacolo alle attività quotidiane: certo, è importante che, di base, un cane sappia rimanere qualche ora in solitudine, tuttavia, il resto del tempo può essere trascorso in modo del tutto piacevole e proficuo. Se ami fare sport, questa incredibile novità ti svolterà la vita. 

Esistono tantissime attività sportive da svolgere in compagnia del proprio cane. Prima tra tutte, il jogging. Con o senza guinzaglio (soprattutto in zone poco trafficate), il tuo fedele amico può accompagnarti in giro e, allo stesso tempo, sfogare le sue energie.

Se preferisci un’alternativa nuova e non banale, siamo certi che questo sport non l’hai mai provato: parliamo del dog scootering, una disciplina sportiva relativamente di nicchia e di cui, da poco, si sono da poco svolti i campionati italiani, vinti da Mattia Gigli.

Ti spieghiamo nel dettaglio di cosa stiamo parlando scorrendo in basso…

Dog scootering: tutto su questo curioso e divertente sport

Il dog scootering è uno sport nato proprio per 4 zampe e umano e consiste nell’attaccare l’animale con una imbracatura ad un apposito scooter (monopattino con ruote da mountain bike) e, in clima di competizione, correre insieme fino al traguardo prima degli altri. Ti diciamo di più…

A parlare dello sport e della sua emozionante vittoria è proprio Gigli: il trentenne ha spiegato come funziona questa curiosa attività, spiegando quanto l’apporto della collaborazione dell’animale sia fondamentale.

Questo sport, inoltre, aiuta tanto a fortificare il rapporto cane-padrone: negli allenamenti e in gara, infatti, si crea un legame speciale tra i membri del binomio, che fanno insieme squadra per raggiungere un risultato comune.

Mattia ha gareggiato con Alcan Silent Knight del Biagio che, nonostante i suoi 9 anni di età, è riuscito a portare a casa col suo compagno un risultato davvero soddisfacente. Basti pensare che, in un primo momento, l’uomo non avrebbe neanche dovuto gareggiare!

Il cagnolino, come ha raccontato Gigli, in un primo momento era diffidente: dopo tanti allenamenti e tempo passato insieme, il pelosetto ha creduto nel suo amico e, insieme, hanno tagliato il traguardo acclamati da tutti.

Che ne pensate di questo sport? Lo proverete?