I pareri sull’argomento sono molteplici: è giusto che il cane ringhi? La risposta va sempre cercata dopo un’analisi attenta del contesto
Conoscere fino in fondo il nostro amico peloso implica anche studiare i loro comportamenti ed interpretare i loro bisogni e desideri dai segnali che lanciano. Spesso e volentieri, infatti, si fa l’errore di ragionare per “sentito dire” o comunque, sulla base della nostra logica: i cani, però, non sempre rispondono a meccanismi razionali e comunicano con un linguaggio, seppur molto chiaro, molto diverso dal nostro…
Ritenere, dunque, che il nostro Fido adotti determinate condotte secondo giustificazioni prettamente umane è quanto di più dannoso si possa infliggergli. Punirlo, ad esempio, senza capire davvero la ragione della sua reazione (seppur brusca o scorretta per noi) rischierebbe di confonderlo o, peggio, farlo ricadere in frustrazione.
Un esempio molto comune che in tantissimi valutano nel modo sbagliato è sicuramente il ringhio. Tanta gente, infatti, vedendo il suo 4 zampe ringhiare, lo sgrida o punisce a prescindere, ritenendo la manifestazione una mancanza di rispetto totale. Ecco perché, se rientri in questa categoria di persone, devi assolutamente cambiare la tua prospettiva…
I padroni di pelosetti “alle prime armi”, per lo più, tendono ad interpretare il ringhio come un messaggio negativo da parte del cane e, istintivamente, si spaventano e cercano subito di metterlo a tacere. Questa manifestazione di Fido, però, è un vero e proprio segnale e va interpretato con coerenza ed intelligenza…
Come tantissimi altri, il ringhio è una forma di comunicazione per il nostro amico peloso e, quando lo fa, non è sempre corretto punirlo: al contrario, si potrebbe provare a capire cosa lo porta a comportarsi così e correggere o modificare la fonte del suo stato d’animo alterato.
Col ringhio, infatti, Fido potrebbe farci capire che qualcosa che stiamo facendo lo sta infastidendo. In alcuni casi, può ringhiare per scacciare una determinata fonte di paura o, se lo stiamo accarezzando in un punto “dolorante”, per farci capire di smettere.
O infine, per far comprendere il rispetto dei propri spazi: se, ad esempio, un simile si avvicina troppo ai suoi giochi o alla sua ciotola, il ringhio può essere un modo per fargli capire che non può spingersi oltre.
Basterà sempre e solo fermarti un attimo e capire cosa preoccupa o infastidisce Fido e comportarti così di conseguenza.
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