Cosa può arrivare a fare un pesce? Forse è più intelligente di quanto pensiamo

Uno streamer giapponese ha coinvolto il suo pesce in un esperimento molto particolare: quel che è riuscito a fare ha shockato tutti

L’immaginario comune vede indubbiamente certe categorie di animali più intelligenti di altre, ma quanto effettivamente le nostre certezze corrispondono a verità? Molto spesso alcuni eventi sconvolgono radicalmente i nostri pensieri, sottolineando quanto certe creature siano molto più sveglie e razionali di quel che abbiamo sempre ritenuto. Questa storia ne è un chiaro esempio…

Protagonista di questa vicenda è uno streamer e youtuber giapponese di nome Mutekimaru. Il giovane ha deciso di coinvolgere il suo pesce in un esperimento molto particolare, con lo scopo di far convogliare molti più spettatori possibili nella sua diretta e accumulare visualizzazoni.

Il ragazzo stava giocando alla sua Nintendo Switch al noto videogioco Pokèmon Violetto e, per rendere il tutto può interessante, ha spostato la boccia del suo pesce alla console, avvicinando il dolce animaletto ad uno speciale controller.

La particolarità? Quella di trasformare i movimenti del pesciolino in veri e propri comandi nel videogioco: ciò che permetteva la traduzione era una griglia, su cui il pesce si spostava per dare gli input…

Il pesce sconvolge tutti: neanche il suo padrone si aspettava una cosa simile

Lo scopo di questo assurdo esperimento era quello di dimostrare che il pesciolino avrebbe portato a termine il gioco. Le cose, dunque, stavano andando molto bene ma, ad un certo punto, la situazione si è del tutto capovolta e lo youtuber ha dovuto fare i conti con un’amara realtà…

La tecnologia, purtroppo, non sempre riesce ad assisterci nel migliore dei modi: in un momento di assenza del ragazzo, purtroppo, il gioco ha crashato per colpa di un bug, tornando così alla schermata home.

Il pesciolino, chiaramente, ha continuato a nuotare nella sua boccia anche in assenza dello streamer, facendo dei movimenti davvero inaspettati. In primo luogo, è entrato nelle impostazioni della console, mostrando in live tutti i dati della carta di credito del suo padrone.

Ma non si è fermato qui: in pochissimi step, ha aggiunto 500 yen all’account (corrispondenti a poco meno di 4 euro) e acquistato una nuova skin all’interno del gioco. Alla fine, ha anche scaricato un’estensione per la Nintendo 64.

Insomma, un esperimento riuscito in parte nel suo intento, ma non proprio nel modo in cui Mutekimaru aveva immaginato.