Smarrire il proprio cane è una sensazione sconfortante, spesso in grado di turbare per sempre la propria vita.
Fortunatamente in diversi Comuni italiani si stanno avviando delle iniziative che dovrebbero rivestire una discreta utilità in tal senso, come dimostra l’archivio dei cani perduti che a Roma ha preso il via per aiutare chi smarrisce il proprio amico a quattro zampe a ritrovarlo il prima possibile.
Una piattaforma accessibile gratuitamente online, il cui funzionamento sta conquistando un crescente numero di persone!
A raccontare la genesi di questo servizio è Chiara Fedele di Catrano, presidente di Canismarritieritrovati, un’associazione di promozione sociale che attraverso una piattaforma gratuita online cerca di aiutare i compagni umani a ritrovare quelli a quattro zampe.
La presidente ricorda che la piattaforma nasce, purtroppo, dalla sua esperienza personale: a dicembre 2021 è infatti scomparso il cane Tea Vela da Roma. Aveva sia il microchip che la medaglietta e, come sempre aveva l’abitudine di fare, la proprietaria stava passeggiando con il suo branco di cani a Villa Ada. Proprio in quella occasione, Tea Vela ha deciso di allontanarsi dalla sua padrona insieme a un altro cane. Dei due, solamente quest’ultimo ha fatto ritorno.
La presidente ricorda che in tutto il caso che c’è in rete, l’unica cosa che mancava per ritrovare il cane era proprio un sito di riferimento in cui potessero incontrarsi le informazioni tra i cani smarriti e quelli ritrovati. Proprio da questa esigenza è nato un vero e proprio archivio sul web, un servizio che permetta a chiunque sia interessato da questo fenomeno di avere un luogo virtuale in cui vedere gli annunci dei cani smarriti e ritrovati.
Sulla piattaforma – ricorda poi di Catrano – chiunque può inserire un annuncio di smarrimento o di ritrovamento di un cane, del tutto gratuitamente. Successivamente, l’associazione ricrea una locandina in cui indica i tratti caratteristici del cane, il luogo del ritrovamento e dello smarrimento, e la mette online. A quel punto, si fa un altro passo in più, che spesso è fondamentale: la condivisione della notizia sui social media.
Oltre a lavorare sulla diffusione delle informazioni, poi, l’associazione si occupa di aiutare la gestione del cane ritrovato. Spesso capita infatti che le persone che trovano un cane non abbiano tempo e disponibilità per tenerlo. Molti di loro, poi, non sanno nemmeno cosa fare.
È proprio qui che entra in gioco l’associazione, un vero e proprio supporto salva vita per i cani e, sicuramente, un meritevole vantaggio per tutti i proprietari che si trovano a dover fare i conti con la drammatica sparizione dei propri amici a quattro zampe…
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