Il labrador non è più la razza preferita. Dopo 31 anni vengono soppiantati da…

I labrador non sono più la razza preferita dei proprietari di cane. Ha così fine un lungo regno durato oltre 30 anni.

Certo, si potrà ben obiettare che tale affermazione non riguarda tutto il mondo ma solo gli Stati Uniti, e che inoltre i metodi di ricerca effettuati dall’American Kennel Club potrebbero lasciare qualche margine di libera interpretazione.

Tuttavia, sembra proprio che la fine del predominio dei labrador sia terminata in favore di un’altra razza. Ma quale?

Chi sono i nuovi cani preferiti dagli americani

Secondo l’American Kennel Club i labrador hanno dovuto cedere il posto ai bulldog francesi, cagnolini di più piccole dimensioni rispetto ai retriever, dalla struttura muscolosa, dal muso sporgente e dalle orecchie vivaci. Quanto basta per decretarli i cani di razza più diffusi negli Usa e, forse, non solo.

Molto lieti per questo primato sono gli appassionati di tale razza, con Patty Sosa, portavoce del French Bull Dog Club of America, che si è soffermata su quanto siano buffi, amichevoli e affettuosi questi cani, ideali anche per le città, con modeste esigenze di esercizio fisico. Insomma, cani forse più adatti all’appartamento e alle persone indaffarate, come da tradizione contemporanea.

Non tutto è oro quel che luccica

Tuttavia, anche in questo caso il primato si accompagna con un bel po’ di preoccupazioni per tutti gli animalisti e gli appassionati di questa razza.

Di fatti, i bulldog francesi sono purtroppo da tempo oggetto di episodi di rapimenti, ricatti e altre attività criminali. Al di là degli aspetti criminali, poi, ciò che preoccupa di più è la conformazione fisica del cane, tipicamente dal muso schiacciato e, proprio per questo motivo, maggiormente esposti a diversi problemi di salute.

Tant’è che, non troppi mesi fa, la British Veterinary Association aveva esortato le persone a non acquistare razze brachicefale, come i bulldog francesi. Dal canto loro, i Paesi Bassi hanno proibito l’allevamento di cani dal muso molto corto, e il ministro dell’agricoltura del Paese vuole mettere fuori legge anche il loro possesso.

Dunque, chi adotta un bulldog francese non potrà che farlo con due accortezze su tutte. In primo luogo, bisogna assicurarsi che il bulldog francese provenga da un allevamento autorizzato che possa rassicurare sul suo pedigree. In secondo luogo, bisogna pur sempre attendersi cure e controlli veterinari che potrebbero essere mediamente più costosi di quanto avviene per le altre razze…