I proprietari dei cani sono responsabili del comportamento dei loro animali e dei danni a persone o cose che il quadrupede dovesse provocare.
Proprio per questo motivo i proprietari cercano di addestrare al meglio i cuccioli, evitando che possano prendere cattive abitudini.
Tra gli strumenti più contestati in questo ambito c’è anche il collare elettrico. Ma è lecito o è una sofferenza illegale per il proprio cane? Scopriamolo insieme!
La prima cosa che vogliamo condividere è capire che cos’è il collare elettrico per cani.
Per far ciò, definiamo il collare elettrico per cani come un dispositivo in grado di infondere scosse di varia intensità all’animale attraverso delle sonde in metallo che premono sulla cute. Il comando non è automatico: arriva direttamente dal padrone attraverso un telecomando.
L’obiettivo è dunque quello di impartire al cane delle scosse educative: nel momento in cui il cane fa qualcosa che non va, il padrone dovrebbe infondere delle scosse che possano permettere al cane di collegare il dolore alla condotta, evitando quest’ultima per incappare nel primo. Ma è legale?
Sono tantissime le persone che si sono domandate se questo tipo di collare sia o meno legale.
Dinanzi a queste perplessità, sollevate anche dai giudici di prime cure, la Corte di Cassazione si è espressa più volte, sottolineando come di per sé il collare elettrico non è illegale ma lo è l’uso determinato ad arrecare sofferenza all’animale.
Di più. Per la sentenza n. 38034/13 della Corte di Cassazione chi utilizza il collare elettrico come strumento di addestramento commette reato di abbandono di animali, obbligando di fatti l’animale a trovarsi in una condizione incompatibile con la sua natura e a subire delle gravi sofferenze.
Di contro, la stessa Corte di Cassazione non ha configurato il reato di maltrattamento di animali per chi usa il collare elettrico, poiché – recita la sentenza n. 2932/2016, non si tratta di una vera e propria sevizia e non provoca una reale lesione.
Ciò premesso, per i giudici della Suprema Corte ci sono anche alcune occasioni in cui l’uso del collare elettrico potrebbe essere lecito ma, evidentemente, questi sono legati a marginali situazioni in cui il collare, pur essendo stato applicato al cane, non è stato usato nel concreto.
Nella sentenza n. 10758/2021, per esempio, la Cassazione aveva ritenuto corretto non applicare sanzioni a un cacciatore che aveva applicato il collare elettrico al cane poiché non era stato trovato in possesso del telecomando necessario per azionarlo e perché sul cane non erano state trovate tracce di lesioni.
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