Nessuno avrebbe mai immaginato che un simile animale fosse in grado di far tanto rumore, ma per sua fortuna l’uomo lo ha sentito
Alcune storie, seppur a lieto fine, ci fanno molto riflettere su quanto spesso gli animali siano messi in pericolo dalle azioni dell’uomo. Lasciare tubi, tombini o qualsiasi tipo di buco aperto po’ diventare una trappola mortale per animali selvatici e non che incautamente vi finiscono dentro, questo è quanto capitato anche al piccolo visitatore della casa di Andy Hassal, un visitatore che ha tuttavia saputo farsi sentire nonostante le sue dimensioni esigue permettendo così all’uomo di salvargli la vita.
Alcune volte la fortuna gira ed in questo caso per il piccolo riccio è andata proprio cosi. Questi animali sono importantissimi per l’ambiente, considerati onnivori ma in grado di cacciare per lo più insetti e piccoli roditori e mantenerne sotto controllo la popolazione. Troppo spesso però, soprattutto durante l’inizio del periodo riproduttivo, questi animali finiscono vittime dell’uomo, il più delle volte sulle nostre strade, altre volte, invece, avvicinandosi troppo alle case in cui i pericoli non mancano.
Chiunque abbia un cane in giardino sa bene come tra cani e ricci non vi sia un bel rapporto e molto spesso i nostri amici a 4 zampe costituiscono un pericolo per questi animali, questa volta però è stata una tubatura lasciata aperta a divenire quasi una trappola mortale. Andy Hassan, proprietari della casa del misfatto, stava riordinando il giardino quando ha sentito un rumore sospetto ed inquietante, una cosa strana che non aveva mai sentito prima seguita anche da piccole urla ben udibili.
Incuriosito l’uomo ha deciso di seguire i rumori fin tanto che questi lo hanno portato davanti una tubatura di scarico che, evidentemente, amplificava i rumori emessi dal piccolo animale. Queste bestioline silenziose, dunque, sanno anche farsi sentire e per fortuna così è stato in questa occasione, guardando bene nel tubo, infatti, un timido musetto ha iniziato ad affacciarsi ed a quel punto l’uomo ha capito tutto.
Con estrema cautela ed un po’ di pazienza il riccio è stato estratto dal tubo, sano e salvo, tuttavia molto probabilmente aveva passato in quel posto angusto più tempo di quel che dovevano l’animale era infatti non solo spaventato, ma sembrava anche essere piuttosto debole e continuava a lamentarsi. Per questo motivo Andy ha deciso di non metterlo in libertà ma di affidarlo ad un’associazione che si occupa della tutela dei piccoli animali selvatici.
Al piccolo riccio è stato dato il nome Pip, e nelle mani dei suoi soccorritori piano piano ha ritrovato la serenità prima di ritrovare anche la via del bosco dopo essere stato rimesso in forze per alcune settimane. Una storia a lieto fine per il piccolo Pip che tuttavia ha dalla sua il merito di non aver mai mollato e di essere riuscito a fare sentire le sue grida di aiuto.
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