Il gatto di casa è la creatura più attenta che conosciamo, se ti aspetta alla porta lo fa per una dote eccezionale!
Chiunque abbia un gatto molto spesso sa rimanere stupito dalle capacità di questo animale, in grado alcune volte lasciarsi andare a comportamenti che non sono poi così scontati. La visione più comune che si ha del gatto è di un animale determinato ed autonomo, poco dipendente dal suo padrone e, soprattutto, dormiglione e poco attento a ciò che accade intorno. Tale visione non potrebbe però essere poi sbagliata visto che molto probabilmente è proprio il gatto l’animale più attento che ognuno di noi possiede. I felini sono infatti molto attenti per indole, tanto che anche quando pensiamo che stiano dormendo molto spesso sono invece in uno stato vigile in cui olfatto e udito sono i sensi sul quale questi animali sono concentrati. Questa è una dote evolutiva straordinaria che viene mostrata anche in atteggiamenti apparentemente banali come l’atto di attenderci alla porta.
Un animale che passa anche 20 ore al giorno a dormire solitamente è considerato pigro e ben poco attento a ciò che gli succede intorno, per il gatto però questa descrizione è sbagliatissima. I felini in generale sono animali attenti ed i gatti lo sono ancora di più per il semplice fatto che in natura sono sia preda che predatore. I sensi affinatissimi del tuo gatto gli permettono dunque di essere vigile, scrutare l’ambiente e captare ogni minimo segnale, anche mentre questo apparentemente stanno riposando.
Ma cosa c’entra questo con l’abitudine del gatto ad aspettarci in casa? Ebbene questa attenzione estrema ai dettagli è utile anche in questo caso, questo perché anche se non ce ne rendiamo conto, molto spesso ciò che facciamo non è casuale ma è invece accompagnato da una costante routine. Tornando a casa potremmo parcheggiare l’auto in garage e far rumore, camminare sul pianerottolo, far abbaiare il cane del vicino oppure, per chi avesse orari più regolari, potrebbe verificarsi una particolare condizione di luce nel momento del nostro rientro.
Tutti questi particolari che sfuggono alla nostra attenzione sono invece captati dal gatto che è in grado di costruirsi un’intricata mappa mentale e dedurre con precisione quando noi rientriamo a casa. Una deduzione che ha ancora più effetto se siamo soliti dar da mangiare al gatto al nostro rientro, questo perché interverrà anche la fame a dare un segnale al gatto che il vostro rientro è ormai imminente.
Non sono però solo i bisogni fisici a spingere il gatto, ovviamente questo animali hanno anche bisogno dell’affetto del padrone e, soprattutto se in casa sono lasciati soli, possono non vedere l’ora del nostro rientro per socializzare con noi. Se il tuo gatto ti attende alla porta, dunque, non è per nessun particolare superpotere, sono solo le sue doti deduttive e di osservazione a rendere questo possibile, doti non di certo da sottovalutare e che dovrebbero forse farci vedere il nostro gatto sotto una luce diversa.
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