Muore il cane di una dipendente, il capo fa una cosa che lascia perplessi…

Negli ultimi giorni ha fatto scalpore una notizia che arriva dall’Inghilterra, dove una donna colpita dalla morte di un cane ha dovuto fare i conti con un inatteso dialogo con il proprio datore di lavoro.

morte del cane
Il migliore amico dell’uomo? Non tutti sono d’accordo.

La donna, iscritta su Reddit con il nome hopechyann, ha condiviso uno screenshot che riporta uno scambio di messaggi con il proprio datore di lavoro in seguito alla morte del proprio amato cagnolino, che considerava a tutti gli effetti un membro della famiglia.

Come spesso accade con il decesso di un animale domestico, la donna ha subito un contraccolpo emotivo particolarmente forte, tanto da aver domandato al datore di lavoro qualche giorno per affrontare il lutto.

Ebbene, la risposta del datore di lavoro ha creato ben più di qualche perplessità tra gli utenti del web, che si sono schierati in buona parte con la donna.

Ma che cosa è avvenuto?

Cosa ha fatto il datore di lavoro

Il datore di lavoro della donna ha ricordato che non vi è alcun obbligo legale di offrire ferie o riposi dopo la morte di un animale domestico. Di conseguenza, la richiesta della donna di avere qualche giorno di pausa dal lavoro è stata respinta.

morte cane donna
E tu da che parte stai?

Turbata da questo atteggiamento, la donna non si è persa d’animo e si è licenziata.

Naturalmente questo atteggiamento e la condivisione dei messaggi con il capo hanno prodotto una serie di opinioni contrastanti su Reddit. Sebbene la maggior parte degli utenti abbia elogiato il coraggio della donna, altri lamentano il fatto che avrebbe comunque dovuto pensarci ben più di qualche volta prima di lasciare il posto di lavoro, considerato anche che la donna ha precedentemente sottoscritto e accettato un contratto in cui non vi sono tutele specifiche per chi perde un animale, e che questo improvviso licenziamento avrebbe messo in difficoltà il datore di lavoro.

Insomma, ancora una volta una vicenda che fa discutere… e tu da che parte stai?

Impostazioni privacy