Una multa salata per chi esce con il proprio cane e non porta con sé l’attrezzatura adeguata a pulire le deiezioni.
Il problema del degrado dei luoghi pubblici non riguarda solo chi lascia in giro immondizia, ma anche i padroni dei cani.
Ancora molte sono le persone che non hanno la buona abitudine di pulire gli escrementi dei propri cani quando vanno in giro per strada o comunque nei luoghi pubblici.
In realtà sempre più comuni stanno prendendo la decisione di obbligare i proprietari di cani a ripulire anche le urine degli stessi, utilizzando dell’acqua. Abbiamo parlato per esempio del caso della regione Sicilia.
M il problema riguarda tutte le città, quindi le varie amministrazioni stanno adottando diversi provvedimenti per contrastare il problema.
Chia ha dei cani dovrebbe avere il buon senso di ripulire le feci dei propri beniamini quando va in giro con gli stessi. A nessuno piace trovarsi le scarpe intrise di feci di cani o comunque vedere i luoghi pubblici ridotti a una fogna a cielo aperto.
Questa dovrebbe essere la norma e non dovrebbero esserci delle leggi a imporlo. Tuttavia, non si può fare affidamento sul senso civico delle persone.
Un nuovo comune si aggiunge alla lista di quelli che hanno emanato ordinanze su questo argomento.
Si tratta di Città di Castello in provincia di Perugia, che ha emesso l’ordinanza sindacale numero 178 del 22 luglio 2022 per la tutela dell’igiene pubblica. Per cui da ora chi abita in questo comune dovrà munirsi di paletta e sacchetto per la raccolta delle feci degli animali nei luoghi pubblici e di un contenitore con acqua per ripulire la zona interessata.
Ma non finisce qui, perché la delibera specifica che: “è fatto divieto di lasciare i cani liberi di vagare incustoditi nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, prescrivendo l’uso del guinzaglio nonché di munire di museruola i propri cani di media e grossa taglia, all’occorrenza; è fatto divieto di condurre i cani nei pressi delle aree giochi per bambini, site all’interno di spazi e parchi pubblici del territorio comunale; è fatto obbligo di provvedere immediatamente alla raccolta delle deiezioni, alla pulizia dei luoghi e al corretto smaltimento delle stesse; è fatto obbligo di portare con sé, al fine del rispetto del dovere della raccolta delle deiezioni canine, strumenti quali paletta e/o sacchetto idoneo per la raccolta delle feci animali e di munirsi di un contenitore con acqua, in quantità sufficiente per dilavare le deiezioni”.
I trasgressori, quindi, saranno multati con una sanzione da un minimo di 75 euro ad un massimo di 500 euro.
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