Elisabetta Canalis nella sua Sardegna fa visita a un canile

Elisabetta Canalis ama molto gli animali. In vacanza nella sua Sardegna è andata a visitare un canile a Olbia.

Elisabetta Canalis cerca di aiutare gli animali che ama molto e trovandosi in vacanza nella sua Sardegna ha deciso di andare a fare visita al canile L.I.D.A. Sez. Olbia, dove già era stata in passato.

In un post sulla pagina ufficiale il rifugio fa sapere che Elisabetta è stata lì e con una foto della showgirl che coccola un cane dice: “Elisabetta anche quest’anno ha mantenuto la sua promessa ed oggi è venuta a trovarci. Ogni volta è un arrivederci, perché il richiamo del rifugio è forte e non si può resistere a lungo lontano dalla nostra realtà. È entrata nei recinti dei dimenticati, si è fatta coccolare dai cuccioli, ha salutato tutti i nostri Ragazzi ed il suo grande cuore anche questa volta ha lasciato il segno”.

Poi concludono facendo un complimento alla Canalis: “È bella Ely dentro e fuori, aiuta gli animali ed anche le persone, ma la sua riservatezza le fa fare tutto in silenzio perché non ha bisogno di riconoscimenti e la gente questo non lo sa. Venite a trovarci, entrate nei recinti come fa lei ogni volta, non abbiate paura di farvi sporcare i vostri bei vestiti ma imparate ad osservare col cuore, ne ricaverete una gioia immensa. Grazie Elisabetta Canalis, sei meravigliosa”.

Ora vediamo cosa ha detto Elisabetta della sua esperienza al canile e i consigli prima di decidere di adottare.

La Canalis e il suo amore per gli animali: in visita in un canile

In un lungo post su Instagram la Canalis ha raccontato la sua visita al rifugio: “Ieri sono stata a fare visita al canile di Olbia @lidasezolbia. Non posso descrivere le emozioni che ho provato vedendo questi cani e gatti che sono stati salvati dall’indifferenza e dalla cattiveria di certe persone”.

Ha poi spiegato la provenienza dei vari cani e da cosa sono stati salvati. Qual era la via ti questi cani prima di essere salvati? Ce lo spiega la showgirl con parole dure e concrete.

“Dietro ognuno di loro c’è una storia a sé, alcuni sono stati confiscati a persone che li legavano a catene di 15 cm, altri arrivano da campi nomadi e riportano segni di bruciature (parliamo di cuccioli di pochi mesi). Altri vengono comprati a persone con problemi mentali che purtroppo non sono in grado di prendersene cura ed arrivano in condizioni pessime, altri ancora sono cani che arrivano da campagne pieni di zecche e malattie, altri sono i cani di allevamenti che non sono stati venduti (e che vengono buttati via perché ormai troppo grandi)”.

E poi ha giustamente ricordato a tutti che i cani non sono giocattoli! Che quando si sceglie di adottarli, sono anche loro membri della famiglia.

Bisogna leggere con consapevolezza quanto dice e ragionare bene su cosa comporta, prima di prendere un cane: “Posterò nelle story per motivi di spazio, vi chiedo solo di riflettere bene prima di prendere un cane: I cani sporcano, abbaiano e distruggono scarpe e mobili nei primi mesi di vita se non si ha la pazienza di insegnargli a stare in casa. I cani crescono. I cani hanno bisogno di camminare tutti i giorni. I cani si ammalano come noi ed hanno bisogno di un veterinario.

I cani vogliono stare con noi perché adorano la nostra compagnia e ne sentono la mancanza. I cani non sono pupazzi per i bambini. Vorreste portare in viaggio il vostro cane? Sappiate che le compagnie aeree non sono collaborative e che tendono a non volerli a bordo attraverso 1000 restrizioni”.

Tutte verità e poi ha concluso “I cani sono anche la parte più serena e stabile della nostra vita, non ti fanno sentire solo e ti vogliono bene a prescindere. Avere un cane aiuta ad essere più socievoli e ci spinge a fare esercizio quotidianamente. Andate a visitare un canile e se veramente volete un cane o un gatto, lo troverete li ad aspettarvi. P.S. Alla @lidasezolbia si fanno in 4 ogni giorno per garantire una vita decente a questi animali. Una nostra donazione aiuta tantissimo”.