Emma Gee e il marito hanno lasciato il proprio dalmata Taylor nell’asilo Heronswood Canine Retreat, un centro di permanenza temporanea che si prende cura dei cani quando i loro padroni sono assenti.
Il centro, noto anche come A&T Trained Dogs, costituiva per Emma e il marito una vera e propria sicurezza: ben conosciuto e con una lunga esperienza alle spalle, tutto potevano pensare tranne di ricevere una drammatica telefonata sulle sorti del proprio cane.
Dopo qualche settimana di sgomento e di dolore – evidentemente non ancora passato – la coppia ha trovato la forza per raccontare l’accaduto alla stampa.
Ma che cosa è successo a Taylor? E qual è stato il contenuto della telefonata dell’asilo per cani?
Cosa è accaduto a Taylor: il dramma
Emma ricorda che il 27 gennaio ha ricevuto una telefonata dall’Heronswood Canine Retreat con cui le veniva comunicata la più triste notizia: la loro cucciola, di 10 mesi di età, era stata uccisa mentre era sotto la loro custodia. Ma in che modo?
Stando a quanto ricostruito dagli addetti del centro, Taylor era stata coinvolta in un litigio con un cane più grande che ha avuto la meglio, causando la morte del loro cucciolo.
La donna però vuole vederci più chiaro e dichiara che nonostante l’asilo abbia delle telecamere a circuito chiuso, la struttura abbia affermato che non c’erano filmati dell’accaduto. Denunciato l’evento, le indagini sono state avviate per comprendere quali siano stati gli episodi e le eventuali carenze che hanno reso possibile tutto ciò.
La coppia che era proprietaria di Taylor ha ammesso che l’unica cosa che stanno cercando è un po’ di giustizia e la speranza che altre mamme e papà di cuccioli di cane non passino quello che hanno sofferto loro negli ultimi sei mesi.
Una sofferenza, quella di Emma e del marito, che sembra aver lasciato un durissimo strascico. La donna si è infatti definita “con il cuore spezzato” e ha ricordato la telefonata come la peggiore esperienza della propria vita.
