Ti sei mai chiesto in che modo i cani percepiscano il tempo? E come si rendono conto del trascorrere dei minuti, delle ore e dei giorni?
Per rispondere a queste curiosità, i ricercatori della Macquarie University di Sydney guidati dal dottor Daniel Mills hanno compiuto un’interessante analisi, studiando come i cani percepiscono il tempo con l’aiuto di una montatura ottica chiamata fotodiode circadiana (CCD).
Ma che cosa hanno dedotto dal loro studio? E in che modo queste scoperte possono rivoluzionare il nostro pensiero su come i cani osservino lo scorrere delle ore?
Ecco che cosa hanno scoperto i ricercatori
L’operazione condotta dai ricercatori universitari consisteva nell’installare la CCD sul capo dei cani ed osservarne l’attività mentre dormivano. In questo modo si sarebbe potuto capire quante volte i cani si svegliavano e quanto tempo impiegavano a farlo.
Nel corso delle prime quattro notti di osservazione, il dispositivo è stato installato su 31 cani. I ricercatori hanno così scoperto che i risultati della CCD erano più precisi degli orologi meccanici utilizzati per misurare il sonno dei cani. Inoltre, i risultati forniti dai cani sono stati più precisi di quelli forniti dalle sveglie elettroniche.
Dopo aver sperimentato sugli animali, i ricercatori hanno realizzato un nuovo modello di CCD capace di misurare l’attività cerebrale anche nell’uomo, al fine di confutare le proprie riflessioni in modo ulteriore.
E così, i ricercatori hanno potuto provare che le loro riflessioni iniziali erano corrette: i cani riescono a percepire lo scorrere del tempo in modo molto preciso!
L’analisi si è conclusa con qualche interessante riflessione, con gli studiosi che hanno rammentato come lo studio sia iniziato con una domanda, ovvero se fosse possibile misurare come i cani percepiscono il tempo. Il risultato apre però le porte a nuove considerazioni, valutato che nella conduzione della ricerca è stato altresì dimostrato che i cani che hanno dormito meglio sono stati anche quelli più in salute…