Secondo un nuovo studio scientifico pubblicato sulla rivista PLOS ONE da Kerstin Meints dell’Università di Lincoln e dai suoi colleghi, la presenza di un cane durante le attività di educazione in presenza di bambini con difficoltà di apprendimento porterebbe a importanti vantaggi.
Nello studio a cui ci riferiamo oggi i ricercatori hanno infatti posto sotto monitoraggio i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, prelevato nella saliva di 105 bambini di 8-9 anni di diverse scuole.
I bambini sono stati suddivisi a caso in tre gruppi: gruppo cane, gruppo relax o gruppo di controllo. Nel gruppo con i cani, i partecipanti hanno interagito per 20 minuti con un cane addestrato e un educatore; il gruppo relax ha invece effettuato una sessione di rilassamento e svago di 20 minuti. Le sessioni sono state effettuate due volte alla settimana per quattro settimane.
Ebbene, alla fine del periodo di monitoraggio è emerso che le sessioni con i cani avevano portato a una riduzione significativa dei livelli di cortisolo nei bambini delle scuole tradizionali e di quelle con bisogni speciali.
I vantaggi della presenza dei cani
Nelle scuole tradizionali, i bambini dei gruppi di controllo e in cui è stata effettuata una sessione di rilassamento hanno registrato un aumento del cortisolo salivare medio nel corso del periodo scolastico. Tuttavia, i bambini che hanno partecipato a sessioni di gruppo o individuali con i cani non hanno registrato un aumento statisticamente significativo del cortisolo e, inoltre, i loro livelli erano in media più bassi subito dopo ogni sessione con i cani.
Per i bambini con esigenze educative speciali, sono stati osservati modelli molto simili, con una diminuzione del cortisolo dopo gli interventi di gruppo con i cani.
Alla luce di ciò, gli autori concludono che gli interventi con i cani possono attenuare con successo i livelli di stress nei bambini in età scolare, ma sottolineano che sono necessarie ulteriori ricerche sulla quantità ideale di tempo e di contatto con i cani per ottenere un effetto ottimale.
