I cani sono creature straordinarie e tutti noi vorremmo che vivessero per sempre. Tuttavia, la loro esistenza è abbastanza breve e, spesso, non paragonabile a quella di altri animali.
Ma come mai?
Iniziamo subito con il precisare che i cani hanno una durata di vita significativamente inferiore a quella degli esseri umani. La vita media di un cane è infatti di circa sette – otto anni.
Ebbene, ci sono diversi motivi per cui i cani hanno una vita più breve rispetto agli esseri umani. Uno di questi è che i cani hanno maggiori probabilità di soffrire di malattie e traumi, oltre che di essere uccisi da altri animali.
La genetica gioca un ruolo importante nella durata della vita di un cane
In aggiunta a ciò, ricordiamo come la durata media della vita di un cane dipenda anche dalla sua razza e dal suo patrimonio genetico. La vita media di uno spaniel è di 8-10 anni, mentre un golden retriever può vivere fino a 15 anni.
I cani con una vita più breve possono avere meno problemi di salute, ma tendono anche ad avere una minore diversità genetica, che può portare a problemi in futuro. Ad esempio, i golden retriever sono inclini alla displasia dell’anca e ad altre condizioni di salute, che possono essere trasmesse da una generazione all’altra.
D’altra parte, le razze che hanno una vita più breve possono avere alcuni vantaggi genetici che le fanno prosperare in determinate situazioni. Ad esempio, i bulldog sono molto bravi a resistere alle infezioni respiratorie, grazie anche al loro muso corto e al torace largo.
Ancora, rileviamo come i cani siano suscettibili a molte malattie infettive, che possono essere mortali e possono anche causare gravi problemi di salute, come polmonite, sverminazione cardiaca e tosse dei canili.
Ma si può allungare la vita del proprio cane? Un ruolo decisivo è svolto dalla dieta e dal corretto esercizio fisico: parlatene con il vostro veterinario di fiducia!