Quante volte hai pensato che il tuo cucciolo ti abbia fatto un dispetto? È ora di sfatare subito questo mito e andare più a fondo
Ancora una volta ci troviamo ad affrontare un discorso a noi caro: quello della comunicazione tra umani e 4 zampe. In tal senso, infatti, le cose non vanno sempre lisce come l’olio: questo perché molta gente pensa che i cani comunichino secondo le nostre logiche. Gli animali, al contrario, hanno un sistema comportamentale molto lineare, ma non sempre afferrabile per tutti a primo impatto…
Soprattutto la gente “alla prima esperienza” o che non si è mai avvalsa del parare di un esperto del settore per comunicare col proprio amico peloso incorrerà in un errore molto frequente: quello di “umanizzare” troppo il proprio cucciolo.
Una pratica che può costare molto caro alla comunicazione tra cane e padrone: Fido, infatti, potrebbe facilmente ricadere in frustrazione a causa della sbagliata (o mancata) reazione del proprio umano. La cosa sempre giusta da fare è osservare il proprio pet e cercare di capire di cosa ha bisogno dai segnali che ci lancia quotidianamente.
Un esempio classico è quello di pensare che il proprio cane, in determinate circostanze, sia in grado di “farci dispetti”: ecco perché devi assolutamente uscire da questa convinzione e cambiare il tuo approccio al “problema”…
I cani fanno i dispetti? Ecco la verità
Per prima cosa, partiamo dall’analisi del concetto di “dispetto”: una persona indispettisce un’altra nel momento in cui fa qualcosa per arrecarle danno o infastidirla. I cani, nel loro immaginario, non possiedono il concetto di “vendetta”, dunque bisogna scavare molto più affondo per trovare le motivazioni dei loro comportamenti…
Quali sono gli atteggiamenti più ricorrenti dei cani nel momento in cui, secondo molti, “ci fanno i dispetti”? Sicuramente quello di distruggere alcune parti della casa, di lasciare qualche ricordino qua e là o, per i più “fortunati, di rubare capi d’abbigliamento o calzature sparse per le stanze.
Se il tuo cane adotta questi comportamenti soprattutto in tua assenza, potrebbe farlo per scaricare lo stress o l’ansia dettati dalla separazione. La distanza, infatti, potrebbe creargli malessere, che tenta di scaricare con l’intento di distrarsi e, di certo, non per vendicarsi.
O ancora, in molti casi può trattarsi anche solo di noia: anche solo un’attività di masticazione, infatti, potrebbe dargli sollievo e, in conclusione, il cane si attacca alla prima cosa che gli capiti attiro (una sedia, un divano, un tavolo e via dicendo). Potresti provare a risolvere questo problema dandogli un kong o un’attività che lo tenga occupato per gran parte della tua assenza.
Infine, se il 4 zampe ruba vestiti o scarpe, devi fare una chiara distinzione: se lo fa in tua presenza, vuole sicuramente attirare la tua attenzione. Sarebbe giusto, in quei momenti, dedicargli un po’ di tempo in modo costruttivo, magari giocando insieme. Se lo fa in tua assenza, potrebbe sicuramente voler sentire il tuo odore per attenuare l’ansia da separazione. Ideale sarebbe non privarlo del tutto o punirlo, bensì lasciargli un indumento personale proprio per questi momenti.