Una scoperta davvero curiosa: pare che una peculiare razza canina venisse portata nell’Antica Roma nelle arene. Ecco di quale parliamo
L’analisi dei condotti fognari dell’illustre Colosseo ha portato a galla alcune incredibili, ma tristi evidenze circa il barbaro intrattenimento che si svolgeva nelle Arene. In passato, infatti, i romani si divertivano guardando degli “”spettacoli”” in cui diverse tipologie di animali selvatici ed esotici combattevano tra loro fino alla morte. Ecco cosa è emerso dai resti rinvenuti nelle fogne…
In questi tremendi spettacoli, il pubblico assisteva a veri e propri massacri di animali selvatici che, spesso e volentieri, venivano fatti arrivare a Roma appositamente per queste pratiche. Fondamentalmente, quindi, per essere condannati a morte.
Il progetto, in partenza, aveva come scopo quello di perlustrare ed analizzare i condotti fognari dell’Anfiteatro Flavio per comprenderne il funzionamento, ma ha fatto emergere in merito molti più retroscena del previsto.
Ecco cosa è stato ritrovato nei condotti del monumento…
Resti di bassotto ritrovati nelle fogne del Colosseo: ecco il motivo
Ad esser preso in esame è stato il collettore Sud dell’anfiteatro, ostruito e inutilizzato dal 523 d.C., motivo per cui è stato possibile il deposito di reperti storici. La passione del popolo per gli animali esotici non è mai stato un mistero: sono, infatti, state ritrovate ossa di leoni, tigri, elefanti, orsi, leopardi e, a sorpresa, di cani bassotti…
Ebbene sì, purtroppo questi piccoli e dolci esemplari venivano coinvolti in queste terribili pratiche: si pensa, per lo più, che venissero impiegati nelle venationes, spietati spettacoli di caccia ad animali selvatici.
Per questi show, venivano fatti arrivare appositamente animali dai territori più lontani ed esotici. Le specie poi venivano brutalmente uccise davanti a tutti: a quanto pare gli Antichi Romani leggevano questa pratica come dimostrazione della propria grandezza rispetto agli altri popoli.
Circa novemila animali sono stati uccisi in questi spettacoli completamente futili e senza senso, ma purtroppo, non erano neanche il peggio che accadeva all’interno delle Arene. Pare, infatti, che si verificassero anche delle vere e proprie esecuzioni.
Questi “”spettacoli”” però, erano seguiti solo dalla plebe in quanto ritenuti troppo cruenti per i nobili che, in quel lasso di tempo, si intrattenevano pranzando o facendo altre attività in attesa dello scontro tra gladiatori.