Storia di solidarietà finita in tragedia: quando essere buoni non basta

Un pensionato chiede di avere un animale da compagnia per combattere la solitudine, ma quello che successo è davvero tragico e inaspettato.

Quando parliamo di animali è sempre importante parlare di gesti di solidarietà, di fornire aiuti lì dove servono.

Sottolineiamo sempre quando sia importante adottare cani e gatti dai rifugi per donagli la vita che si meritano e per trovare un nuovo membra della famiglia per donarsi amore reciproco.

Maltese ucciso
Pensionato riceve un cane per combattere la sua solitudine: tutto finisce in tragedia (news.cani.it). Foto rappresentativa by Pixabay.

Le persone sole e/o depresse spesso cercano negli animali domestici quei compagni leali e pieni d’affetto che li amino incondizionatamente.

Il concetto in sé è giusto così entrambi giovano da una situazione nuova e bella, purtroppo però non è quello che è successo in questo tragico evento di cui andremo a parlare.

Pensionato riceve un cane per combattere la sua solitudine: tutto finisce in tragedia

Il fatto è accaduto in Belgio dove un pensionato che soffriva di solitudine ha chiesto di voler adottare un animale domestico.

L’uomo ha 70 anni e vive a Wanze, vicino a Liegi (Belgio). Per riuscire a trovare un animale da compagnia aveva fatto un appello alla stampa belga: “Non ho notizie dalla mia famiglia e dai miei amici. Non vedo più nessuno qui. La presenza di un animale è così confortante”, ha spiegato a Sud Info.

Poi in un altro messaggio pubblicato sui social ha anche spiegato che è stato molto male dopo che il suo ultimo cane, Bouba, è venuto a mancare.

Maltese ucciso
Storia di solidarietà finita in tragedia: quando essere buoni non basta (news.cani.it). Foto rappresentativa by Pixabay.

Questo appello è stato ascoltato da una coppia belga che si è commossa al racconto. Così hanno  deciso di regalargli il proprio cane, un maltese di nome Pantoufle.

Fin qui la storia farebbe presagire un finale da “e vissero felici e contenti”, ma così non è stato…

I coniugi vanno a incontrare l’anziano signore con il cane, l’uomo ha reagito commuovendosi e invitandoli a casa sua, così il tutto è andato a buon fine.

Mathias racconta che hanno percorso non meno di 200 chilometri per portargli l’animale: “Volevamo davvero aiutare quest’uomo solo”.

Il maltese è stato lasciato al 70enne, poi poche ore dopo i coniugi lo hanno per sapere come stavano andando le cose. E qui la tragedia.

Il nuovo proprietario di Pantoufle ha detto che il cane abbaiava troppo e lui non lo sopportava, ma che ora non abbaiava più: questo perché ha deciso di tagliare la gola del maltese!

Il cane è stato trovato agonizzante nella casa del settantenne dai coniugi che non sono riusciti a salvarlo in tempo.

Una storia di solidarietà finita in tragedia, orrore e shock. L’uomo ha ucciso Pantoufle con il pretesto che abbaiava troppo.

I coniugi sono distrutti dal dolore e dai sensi di colpa e hanno deciso di seppellire Pantoufle nel giardino di casa loro.

Vedremo quali saranno le possibili azioni legali contro l’uomo.

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