Conosci il meraviglioso delfino rosa e le leggende che si sono create negli anni intorno a questo affascinante cetaceo?
L’Inia geoffrensis, comunemente noto come delfino delle Amazzoni o delfino rosa, è una specie di delfino d’acqua dolce che si trova nei bacini fluviali dell’America Meridionale.
È la più grande specie di delfino di fiume ed è una parte importante dell’ecosistema amazzonico.
Non attendiamo oltre e ansiamo a conoscere le caratteristiche fisiche, il comportamento e lo stato di conservazione del delfino rosa.
Caratteristiche e leggende del delfino rosa
Il delfino rosa è una grande specie di delfino di fiume, che raggiunge lunghezze fino a quasi 3 metri e pesa fino a 185 chilogrammi.
Hanno un corpo lungo e snello con un becco distintamente lungo e tubolare a becco. La colorazione del delfino rosa varia dal grigio chiaro al grigio-rosato, con colorazione più chiara nella parte inferiore. Alcuni assumo, appunto la clorazione rosea e, a volte, anche rossastra. Il tutto dipende dall’età e dal luogo in cui vivono.
Hanno una piccola pinna dorsale, che è più una gobba lunga e stretta, situata vicino al punto medio della schiena. Le pinne caudali sono larghe e concave, mentre le pinne pettorali sono lunghe e larghe.
Le loro vertebre cervicali non sono fuse tra loro e quindi questo delfino può girare la testa quasi a 90° in basso o da entrambi i lati. Questa caratteristica non è presente negli altri cetacei.
Si nutrono principalmente di pesci, ma mangiano anche crostacei e altri animali acquatici.
L’Inia geoffrensis è elencata come “in pericolo” nella Lista Rossa IUCN. Le principali minacce per questa specie sono la perdita e il degrado dell’habitat a causa della deforestazione, dell’inquinamento e della pesca eccessiva.
Inoltre, sono anche minacciati dalla cattura accidentale nelle reti da pesca e dalle collisioni con le barche.
Il delfino rosa è una specie importante nell’ecosistema amazzonico. Ha un insieme unico di caratteristiche fisiche, comportamento e stato di conservazione. È importante adottare misure per proteggere questa specie dalla perdita e dal degrado dell’habitat, nonché dalla cattura accidentale nelle reti da pesca e dalle collisioni con le imbarcazioni. Con adeguati sforzi di conservazione, possiamo garantire che questa specie continuerà a prosperare nel suo habitat naturale per molti anni a venire.
Ma le leggende? Ve ne sono diverse, entrambe legate alla sua colorazione rosa. La prima leggenda vuole che, secondo gli indigeni locali, quando cala la notte questi delfini si trasformano in bellissimi uomini che seducono le donne dei villaggi.
Una volta che sono riusciti a giacere con le donne, e sono riusciti ad ingravidarle, fanno ritorno alle acque e si trasformano nella loro forma originaria di delfini. Questa potrebbe essere una leggenda nata per giustificare le nascite di figli illegittimi.
Un’altra leggenda narra che, sempre secondo le popolazioni indigene locali, non bisogna mai guardarli negli occhi direttamente. Chi lo fa avrà degli incubi orribili per tutta la sua vita.
Ed ecco una terza leggenda sui delfini rosa, pare che si debba far attenzione quando si nuota nel fiume perché rapiscono gli umani e li portano a Encante. Questo è un regno sottomarino da cui non si fa ritorno, una specie di Atlantide.
Inoltre, si dice che chi uccida un delfino rosa avrà molta sfortuna! E menomale, perché tutte queste leggende e superstizioni hanno fatto sì che il delfino rosa non si sia estinto.