Conosci le particolari caratteristiche della Lampreda di Mare? In questo articolo potrai conoscerla meglio!
La lampreda di mare (Petromyzon marinus) è un pesce parassita di altri pesci e appartenente alla famiglia dei Petromyzontidae.
La lampreda di mare è un parassita che si nutre di altri pesci. Ma non attentiamo oltre e andiamo a conoscerla insieme.
Le caratteristiche della lampreda di mare
La lampreda di mare ha un corpo allungato e cilindrico, che può raggiungere una lunghezza di oltre 1,2 metri e arriva a pesare anche 2,5 kg.
La sua pelle è liscia e priva di scaglie, ed è di colore bruno-nerastro sul dorso, poi sui fianchi presenta delle macchie scure su fondo giallo verdastro, invece, il ventre è biancastro.
La bocca della lampreda è davvero particolare e a prima vista sembra di avere davanti un mostro marino!
La bocca non ha mandibole è rotonda e simile ad una ventosa, questa le permette di attaccarsi alle prede e succhiarne il sangue. Questo pesce ha anche una serie di denti affilati disposti in molte file circolari, che utilizza per trattenere le prede.
Questo animale è diffuso lungo tutte le coste europee, sia del Mediterraneo che dell’Atlantico. Durante il periodo di riproduzione dai litorali marini risale lungo i fiumi.
Durante la fase riproduttiva, le lamprede di mare scavano tra i ciottoli sul fondo dei fiumi e depongono le uova. Poi, dopo la deposizione, muoiono.
Quindi, la lampreda di mare ha un ciclo di vita particolare, che prevede una fase larvale in acqua dolce e una fase adulta in acqua salata.
Dopo la schiusa delle uova, le larve vivono nei fiumi da 2 a 5 anni. Successivamente, le larve si trasformano in adulti e sono grandi circa 10-20 cm, questi migrano verso il mare.
Essendo un parassita per nutrirsi si attacca alla preda con i denti, come abbiamo visto prima, e poi succhia loro il sangue mediante la lingua ruvida. Si nutre di sgombri, merluzzi, aringhe, salmoni, trote e altri pesci.
La lampreda di mare è un pesce interessante dal punto di vista biologico ed ecologico. Questo animale ha un ciclo di vita particolare e nonostante sia annoverata tra la fauna protetta dalla convenzione di Berna, la lampreda di mare non è considerata una specie in pericolo di estinzione.