Sapevi che anche i gatti possono avere le lentiggini? Ecco cosa sono in realtà e quando possono essere motivo di preoccupazione
Spesso e volentieri, dall’osservazione dei nostri amici a 4 zampe, possono sorgere infiniti interrogativi e non solo in merito ai loro comportamenti. Talvolta, infatti, anche il loro corpo può darci dei segnali da approfondire. Un esempio, in tal senso, sono le cosiddette lentigo sui gatti…
Avete notato che il vostro micio ha delle macchiette nere all’altezza del musetto e non sapete come spiegarvelo? Ebbene si, proprio come le persone, anche i gatti possono avere le lentiggini: non parliamo d’altro, dunque che di accumuli di pigmento localizzati in alcune zone dei loro corpi.
Le zone talvolta interessate sono naso, labbro ed occhi e nella maggior parte dei casi le lentiggini sono assolutamente innocue per Micio. Certo è che, ad ogni modo, è sempre preferibile consultare il proprio veterinario di fiducia in quanto, in certi casi, possono invece essere un segnale di qualcosa di più…
Tutto ciò che devi sapere sulle lentiggini dei gatti
Le lentiggini dei gatti sono spesso dovute ad una predisposizione genetica per cui i melanociti, che producono la melanina, creano anche del pigmento in eccesso. Nel momento in cui, però, le macchie sono accompagnate da determinati sintomi, bisogna sicuramente approfondire…
Proprio come accade per le persone (che spesso lo fanno con i nei), sarebbe buona abitudine fare uno screening quanto meno annuale per monitorare l’andamento delle lentiggini nel gatto
I sintomi, invece, che dovranno farvi subito pensare ad una visita immediata sono un eccessivo rigonfiamento delle macchie, arrossamento e prurito localizzato e la presenza di materiale crostaceo. Questo soprattutto se le lentiggini subentrano già in tarda età e non quando Micio è ancora cucciolo.