Allergie agli animali: Quando colpiscono il tuo partner cosa puoi fare?

 

Una sana convivenza alcune volte è messa a dura prova dalle allergie, se il nuovo partner è allergico al tuo animale come comportarsi?

Allergie agli animali
Essere allergico al pelo (pexels-News.cani.it)

Quando ci si innamora di certo non si pensa a chiedere i risultati delle prove allergiche alla persona con cui si sta uscendo, alcune volte, però, questa potrebbe essere una buona idea per non vedersi poi implicati in un rapporto complicato. Molte persone possono infatti manifestare allergie anche gravi con irritazioni cutanee e crisi allergiche di vario tipo se vengono in contatto con il pelo degli animali, non è raro però di accorgersi di questo troppo tardi, magari dopo un pomeriggio in casa del proprio ragazzo o ragazza alla quale non avevamo chiesto se ci fosse un animale in casa. Dire addio ad una storia d’amore per queste motivazioni è sicuramente successo, ma non è la soluzione unica per risolvere il problema.

Filtri HEPA, robot aspirapolvere e toelettature possono fare una grande differenza, prova e le allergie potrebbero sparire!

Allergie agli animali
Usare in casa il robot aspirapolvere (pexels-News.cani.it)

Anche chi soffre di allergie potrebbe in qualche modo convivere con gli animali a cui è allergico, certo nei casi più gravi questa convivenza potrebbe risultare difficile, molto spesso, tuttavia, applicarsi con dedizione permette di favorire una sana convivenza.

Ridurre al minimo i peli in giro per casa è il mantra da seguire e nel farlo esistono diverse tecniche super funzionali, basta cambiare alcune abitudini. La primissima cosa da fare è utilizzare un filtro HEPA su condizionatori o aspirapolveri, questo tipo di filtri sono in grado di trattenere le impurità più piccole e far diminuire di molto i problemi di allergia.

Passare un aspirapolvere potrebbe infatti non solo non bastare, ma anche peggiorare il problema senza l’utilizzo di un filtraggio consono che permetta a quanto aspirato di non essere ributtato fuori dal filtro, generando pericolosissimi aerosol di impurità. Un altro sistema molto efficiente è poi rappresentato da alcuni pratici robot che troviamo sul mercato, ormai anche a prezzi abbordabili e che sanno operare in maniera fantastica.

Questi robot generalmente rotondi e bassi sono in grado di lavorare in autonomia in casa, aspirando in continuazione il perimetro e facendoci tornare nella nostra abitazione senza trovare accumuli di pelo. Questi accessori sono fondamentali per chi soffre di allergia e possono mitigare in modo radicale i nostri problemi con la loro azione continua.

Risolvere il problema alla radice resta però importantissimo e per farlo è la cura del nostro pelosetto che dovremmo incentivare. Spazzolare regolarmente il proprio gatto o il proprio cane ci permetterà di rimuovere oltre l’80% del pelo morto prima che questo possa essere lasciato in giro per casa, così facendo il nostro ambiente domestico ne gioverà ed i problemi di allergia con esso.

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Spazzolare e lavare il proprio animale(pexels-News.cani.it)

Anche lavare il proprio cane o gatto è un rimedio utile in questi casi, scegliendo prodotti specifici e più delicati possibile i nostri pelosetti non subiranno alcun problema e la polvere e la pelle morta che questi portano su di essi andranno via. In molti casi non vi è bisogno di essere drastici e la giusta attenzione porta anche ad una tolleranza da parte del nostro organismo che spesso impara a riconoscere allergene ed a tollerarlo in maniera blanda.

Prima di pensare al divorzio, dunque, facciamo in modo che la casa ed il nostro pelosetto siano più puliti possibile ed i risultati potrebbero essere sorprendenti. Magari dovremo mettere qualche divieto in più, come quello di salire su letti e divano, ma in fondo offrendo una valida alternativa i nostri animali accetteranno di buon grado tale compromesso per il bene della nostra convivenza con loro.

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