L’educazione del cane è estremamente importante per la serena convivenza, se è troppo possessivo è meglio agire in fretta
Un cane di casa può esprimere sfaccettature di carattere tra le più varie e, alcune volte, anche una gelosia esagerata per le sue cose è una delle espressioni più comuni. Non è raro, infatti, che un cane sia geloso delle sue cose e che non permetta a nessuno di avvicinarvisi, un atteggiamento che potrebbe creare problemi, non solo nella convivenza con il padrone, ma anche con quella con altri membri della famiglia come altri animali domestici. Le liti per la difesa dei propri oggetti sono però immotivate e possono portare a conseguenze scomode, motivo per cui questo atteggiamento, spesso espresso dal cane fin dai primi mesi di vita, andrebbe corretto in maniera adeguata.
Cane possessivo? Puoi evitarlo facilmente, questo comportamento dipende da diversi fattori
Un cane possessivo è un cane che non accetta di condividere le sue cose con gli altri e, molto spesso, è solito fare sue anche le cose degli altri per poi non condividerle. Questo atteggiamento è più comune di quel che possiamo pensare, e non è raro che possa portare a liti furibonde con altri animali della casa. All’inizio il cane può esprimere questo lato del suo carattere in maniera da sembrare quasi simpatico, non vi è però troppo da riderci su, in quanto da grande i problemi potrebbero divenire seri.
Così come accade per i bambini, infatti, anche i cani hanno bisogno di educazione, un cane possessivo esprime di fatto di aver avuto una gioventù con padroni troppo permissivi, anche se in alcuni casi i motivi possono essere altri ed essere nascosti in disturbi d’ansia. Sapere la ragione vera della possessività del vostro cane è quindi il primo passo da compiere nel tentativo di risolvere il problema.
Un cane insicuro è un cane pericoloso, questo ciò che ogni addestratore ci tiene a sottolineare, questo perché l’atto di mordere di un cane è quasi sempre dovuto alla paura. Anche la paura di perdere le sue cose può portare a questo, ed alcune volte è il passato di un cane a generare queste paure. Una cagnolina al quale sono stati tolti i cuccioli, ad esempio, molto spesso può sviluppare tale atteggiamento per la paura di perdere ancora i suoi beni, nella maggior parte dei casi sono però cani “viziati” a dimostrarsi così poco accondiscendenti nel condividere.
Infine anche la genetica gioca un ruolo in questo senso, visto che esistono razze molto più predisposte al proteggere le loro risorse. Ma come fare per intervenire e risolvere la questione? L’approccio migliore è quello che si avrebbe con un bambino piccolo, amore ed affetto sono armi preziose a tua disposizione, ma anche fermezza e dedizione. Insegnare al proprio cane l’ordine di “lasciare” è una delle cose che potremmo iniziare a fare fin da subito, premiando il cucciolo quando esegue l’ordine, questo è importante per far associare al cane che la perdita del suo oggetto non è un male ma un bene.
Una volta che il cane avrà imparato a lasciare l’oggetto a terra, potrete passare al passo successivo, ovvero quello di farvelo dare. Il metodo è lo stesso così come il principio funzionale, il cane però imparerà che “donare” gli conviene di più che il tenere tutto per sé, un aspetto che porterà con sé fino da adulto. Infine anche agire sul grado di stress del cane è una buona idea, molto spesso un cane sfoga le sue energie e frustrazioni sul giocattolo, questo per le poche passeggiate ed i pochi stimoli mentali offerti. Rendere la vita del cane più piena farà sì che questo sia anche meno geloso delle sue cose, oltre che molto più in salute e felice in generale.
Bastano pochi consigli da tenere a mente ed un cucciolo potenzialmente geloso e attaccabrighe diverrà un cane sereno ed equilibrato, un compagno in grado di dare solo gioie e mai problemi.