Una donna si è travestita da albero di Natale: il cane ha cercato la sua umana a lungo in giro per la casa prima di riuscire a trovarla.
Chi vive con un animale domestico non si annoierà mai. I proprietari degli animali cercano sempre un modo per intrattenere i loro amici a quattro zampe, giocando con loro o organizzando per loro scherzi o sorprese. Una donna, ad esempio, ha voluto mettere alla prova le abilità investigative del suo cane, vedendo se il quattro zampe sarebbe stato in grado di trovarla dopo essersi nascosta.
Passa davanti all’albero di Natale, ma non capisce che la sua umana è nascosta lì: la reazione del cane quando trova la donna
L’esperimento della proprietaria del cane è stato condiviso su TikTok, sul profilo che la stessa donna ha creato per i suoi quattro zampe domestici. Su The husky fam (all’account social @The Husky Fam Kakoa & Sky) ogni giorno vengono postate immagini dei due cani di razza Siberian Husky di nome Kakoa e Sky.
Il video mostra la proprietaria del cane travestitasi da “albero di Natale” indossando un costume davvero ben fatto che copre anche il viso. Dopo essersi travestita, la donna si è fermata vicino alla porta di ingresso. Non appena è entrato in casa, Kakoa ha iniziato a perlustrare tutte le stanze dell’abitazione alla ricerca della sua umana.
Il Siberian Husky è passato e ripassato più volte davanti alla donna travestita da albero di Natale, senza rendersi conto che questa si trovava proprio davanti a lui. Quando finalmente, dopo una lunga ricerca, il cagnolino è riuscito a trovare la proprietaria si è mostrato felicissimo.
@thehuskyfam All the places Kakoa looked for me 😂🎄 #dog #christmas #hideandseek ♬ Rockin’ Around The Christmas Tree – Brenda Lee
La sua espressione piena di gioia ha conquistato migliaia di utenti del web, tanto che il video ha ricevuto moltissimi commenti positivi, visualizzazioni e condivisioni. Lo “scherzo” organizzato dalla proprietaria si è rivelato un’ottima attività di addestramento dell’olfatto del Siberian Husky che ha appassionato TikTok. (di Elisabetta Guglielmi)
