La rogna del gatto, nota anche come scabbia felina, è una malattia cutanea causata da un parassita specifico: gli acari, che tendono ad insidiarsi nella cute del felino. Questi parassiti, invisibili ad occhio nudo, si moltiplicano provocando una serie di reazioni che possono compromettere seriamente la salute del gatto. Sebbene si tratti di una patologia che riguarda principalmente i felini, può colpire altri animali domestici e – in rare circostanze – anche gli esseri umani.
Rogna del gatto: i sintomi
I sintomi della rogna nei gatti sono spesso evidenti, e non devono essere mai sottovalutati. Uno dei segnali più comuni è il prurito del gatto, che spinge l’animale a grattarsi spesso e con una forte insistenza. Un comportamento che può portare a lesioni cutanee piuttosto marcate, croste e arrossamenti, spesso associate alla perdita di pelo nelle aree colpite. Nei casi più avanzati il gatto potrebbe soffrire anche di una serie di infezioni batteriche molto pericolose, causate appunto dalle lesioni. Inoltre, se il gatto scuote o inclina spesso la testa, ciò potrebbe dipendere da un’infezione del canale uditivo, ancora una volta dovuta alla rogna.
Tipologie di rogna felina
Esistono diverse tipologie di rogna che affliggono i gatti, ognuna delle quali caratterizzata da specifiche manifestazioni cliniche. La rogna notoedrica, ad esempio, è una forma particolarmente aggressiva che si manifesta con la comparsa di croste sul capo, sul collo e dietro le orecchie. Questa forma di rogna felina è altamente contagiosa e richiede, dunque, un intervento tempestivo per evitare complicazioni o la diffusione del contagio.
Un’altra variante è la rogna demodettica, che colpisce soprattutto i gattini e i gatti adulti malnutriti, o con problemi di salute. La debolezza del sistema immunitario di questi animali favorisce la proliferazione degli acari, rendendo difficile il recupero senza un trattamento adeguato. Infine, ecco la rogna otodettica: colpisce il canale uditivo, provocando un accumulo di cerume scuro e maleodorante accompagnato da un forte prurito.
Trattamenti e prevenzione della rogna del gatto
Il trattamento della rogna richiede un approccio professionale, e deve essere sempre consigliato e monitorato da un veterinario esperto. A seconda della gravità della condizione e della tipologia di rogna, il medico veterinario prescriverà soluzioni come i farmaci antiparassitari sotto forma di lozioni, creme o trattamenti topici. Nei casi più complessi potrebbe essere necessario ricorrere ai farmaci sistemici, somministrati per via orale o tramite iniezione. È importante seguire in modo attento le indicazioni fornite dal professionista, anche per prevenire le eventuali ricadute. Inoltre, il veterinario potrebbe anche raccomandare l’uso degli antibiotici, per debellare eventuali infezioni batteriche associate alle lesioni cutanee.
Se da un lato i trattamenti sono preziosissimi, dall’altro lo sono anche le misure preventive, fondamentali per anticipare una problematica seria come la rogna. Per prima cosa, è essenziale mantenere alto il livello di igiene negli ambienti frequentati dall’animale, pulendolo e disinfettandolo con regolarità. Conta molto anche l’adozione di un regime alimentare equilibrato, fondamentale per supportare il sistema immunitario del felino, così che possa ridurre il rischio di infezione da rogna. Infine, i controlli sanitari periodici sono fortemente consigliati anche e soprattutto per i gatti che vivono spesso all’aperto, o per i felini che abitano nelle colonie o nei rifugi.