Al tuo cane importa se muori? Probabilmente, qualsiasi proprietario direbbe di sì. Ma che cosa dice la scienza? Una recente ricerca forse ti sorprenderà.
Wondering è una serie di domande casuali a cui rispondono gli esperti di Harvard. Per l’ultima puntata, è stato chiesto alla biologa evolutiva umana Erin Hecht, la cui ricerca si concentra in parte sulle variazioni neurali e comportamentali nelle razze canine domestiche, se al cane importerebbe davvero la morte del padrone.
Quale sarà stata la risposta?
Forse non ti stupirà, ma leggere le riflessioni dei ricercatori è comunque molto interessante per saperne di più sul comportamento del tuo amico di famiglia.
Cerchiamo allora di comprendere quali sono state le deduzioni condotte dai ricercatori e se sono per te più o meno sorprendenti!
Cosa ne pensa il cane della tua morte?
I cani hanno risposte comportamentali e ormonali in base alla presenza o all’assenza del padrone – e all’interazione con il padrone – parallele a quelle che vediamo quando gli esseri umani interagiscono con altri esseri umani con cui condividono un legame: amici intimi, membri della famiglia e bambini.
Ciò suggerisce che i correlati biologici del legame uomo-animale sono simili, almeno per certi versi, ai legami uomo-uomo. E sappiamo che gli esseri umani sono molto addolorati se qualcuno a cui tengono e con cui hanno un legame stretto muore.
Oltre a questa prova, c’è il fatto che dal punto di vista fenomenologico possiamo vedere esempi di cani che mostrano segni di angoscia quando sono separati dal loro padrone anche per un breve periodo di tempo. Quando il padrone va al lavoro, molti cani soffrono di ansia da separazione. Oppure, se il padrone muore, i cani mostrano comunemente un’angoscia che può assumere la forma di un comportamento distruttivo o di qualcosa che potrebbe assomigliare a una riduzione dei livelli di attività, come la depressione negli esseri umani.
Insomma, al cane importa – eccome! – della morte del padrone.