Siamo abituati a vedere compiere dai cani azioni che ai nostri occhi risultano strane. Ma la protagonista di questa storia si è sicuramente superata.
Quante volte ci è capitato di assistere alle cose più strane fatte dai nostri amici pelosetti? Si rotolano con nonchalance nella sporcizia anche se li abbiamo appena lavati, girano su sé stessi prima di mettersi a cuccia. E vogliamo parlare di quando iniziano a correre all’impazzata così senza un motivo o rincorrono ossessivamente la loro coda?
Anche se per noi sono tutti atteggiamenti strani, non lo sono per loro, sono dei normalissimi comportamenti che di sicuro, tutti coloro che hanno la fortuna di avere un cane avranno notato. E sono stati ampiamente spiegati dagli esperti. Ma ci sono delle volte in cui proprio non riusciamo a spiegarci un determinato comportamento. È il caso di questa vicenda che ha davvero dell’incredibile.
La cagnolina Ela e il suo strano comportamento che ha sorpreso tutti
L’adozione, per i cani che non hanno una casa, è di sicuro un avvenimento molto importante per loro. Siamo abituati a vedere cani felici andare finalmente ad abitare insieme alla loro nuova famiglia.
In tutti i canili vengono fatti diversi controlli prima che le persone possano portare con loro gli animali. Ma quando arriva finalmente quel giorno la felicità di tutti è davvero incalcolabile.
Quindi vi sembrerà strano il comportamento della cagnolina Ela. Lei ha 5 anni e vive nel canile comunale di Collemarozzo di Spoleto. Per lei era arrivato finalmente il momento in cui era andata in adozione a una famiglia. Ecco cosa dice la signora Paola che si occupa della gestione della struttura: “mi ero occupata personalmente, insieme alla nostra immancabile e preziosa Giada, di inserirla nel migliore dei modi presso la nuova famiglia di adottanti.
Il posto è grande e completamente recintato quindi in completa sicurezza e noi, alla fine, ne siamo uscite in tranquillità – insomma davvero un posto perfetto per un cagnolino, ma ecco cosa è accaduto – non so come abbia fatto, durante la sua prima notte di permanenza, a riuscire ad evadere”.
Sì, avete capito bene la cagnolina Ela ha deciso, dopo due notti di permanenza presso il colle Santo Anastasio, di andarsene da lì per fare ritorno al canile. Ma la cosa che ha fatto commuovere e riflettere di più Paola è proprio il fatto che “il trasferimento è avvenuto all’interno del mio furgone, omologato per il trasporto degli animali, all’interno di una gabbia chiusa, da cui era impossibile che potesse memorizzare il tragitto”.
È assolutamente sorprendente che questa cagnolina sia scappata dalla casa della sua nuova famiglia che l’aveva accolta, per tornare nel luogo dove ha vissuto insieme agli altri cani che, come lei, sono stati abbandonati.
“Gli animali hanno qualcosa che noi umani non potremo mai capire fino in fondo. – ha continuato Paola – Certamente il sogno nel cassetto che avevo fin da bambina si è avverato ed era quello di cercare di farli stare bene e farli sentire come in una casa pur dovendo stare in canile, tutto questo grazie anche ai miei meravigliosi collaboratori senza i quali niente sarebbe possibile. Ora venitemi a dire che “sono solo cani“. Ben tornata Ela.
Tutto ciò ci fa capire quanto questi cani vengano accuditi con amore all’interno del Canile Comunale di Spoleto, tanto da non volerlo lasciare. Ora Ela potrà vivere serenamente all’interno della struttura, dove ha scelto di stare e dove desidera rimanere, circondata dai suoi amici cani e umani.