Una donna ucraina ha compiuto un piccolo grande miracolo: è riuscita a evacuare più di 30 cani da una Mariupol assediata, raccontando alla stampa il suo terrificante viaggio verso la salvezza.
La donna, Irina Petrova, proprietaria di un allevamento di chihuahua a Mariupol, si è trovata nel centro dell’attacco delle forze russe, con i soldati che hanno bombardato in più riprese la città, intrappolando centinaia di migliaia di civili nei suoi confini.
Nonostante la confusione e il rischio per la propria vita, Irina non si è arresa e si è rifiutata di abbandonare gli animali affidati alle sue cure, salvando decine di cani da morte certa.
Ma come ha fatto Irina a salvare così tanti animali da Mariupol?
Il coraggio di Irina
Durante tutto il periodo dei bombardamenti, Irina non ha mai smesso di prendersi cura dei cani, sfidando il fuoco nemico e il freddo pungente per recarsi ogni giorno al rifugio per dare da mangiare ai propri amici e per curare l’igiene del luogo.
Dopo settimane di questa coraggiosa opera, Irina è finalmente riuscita a unirsi in una colonna di auto in fuga dalla città. Ma come trasportare tutti i cani?
Irina non si è persa d’animo nemmeno in questo caso. Ha preso la sua station wagon, ha ripiegato i sedili e ha cercato di caricare quanti più cani possibili.
Dopo tre giorni di guida, la donna ha trovato salvezza nella città di Zaporizhzhya. Ma non tutti sono stati così fortunati: sono cinque le auto della sua colonna che sono state distrutte.
Insomma, una cosa sembra a questo punto essere certa: senza lo straordinario coraggio di Irina, i cani sarebbero probabilmente morti.
Tuttavia, Irina ha bisogno ancora di aiuto: la donna si occupa infatti di 20 cani, rendendole difficile trovare un posto dove vivere. Proprio per questo motivo Irina si trova oggi in una casa estiva priva di servizi, non attrezzata per affrontare il freddo rigido dell’inverno.
Ciononostante, la donna non è alcuna intenzione di lasciare i propri cani al loro destino, dimostrando per l’ennesima volta una incredibile determinazione.