Negli ultimi giorni la Lega Nazionale per la Difesa del Cane ha condiviso una piccola guida per sensibilizzare i proprietari dei cani sul fronte della sicurezza estiva.
In particolare, nel manuale di pratico utilizzo la LNDC ha ricordato quanto possa essere torrida la temperatura all’interno dell’abitacolo dopo appena 10 minuti.
Se per esempio la temperatura esterna è di 29 gradi, dopo soli 10 minuti la temperatura interna dell’auto sarà salita a oltre 43 gradi. Se poi la temperatura esterna dovesse essere ancora più calda, come quella che generalmente riguarda alcune parti d’Italia o le ore centrali della giornata, dopo 10 minuti possono essere sfiorati addirittura i 50 gradi.
In questo ambito, a poco serve lasciare il finestrino leggermente aperto o parcheggiare la macchina all’ombra. Quel che si deve fare è invece evitare di lasciare i propri animali in auto, anche se per pochi minuti.
Cosa si rischia lasciando il cane in auto
Se poi la sensibilità nei confronti del benessere dei nostri amici animali non dovesse essere sufficiente per infondere un po’ di cautela nella gestione dei pet, la Lega ricorda come l’art. 727 del Codice Penale punisca chiunque abbandona animali domestici o che ha acquisito abitudini della cattività con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
Ciò premesso, la Lega sottolinea quanto sia importante riconoscere prontamente un colpo di calore, allertando i proprietari sui sintomi tipici. In particolare, quando un animale appare irrequieto, ansima e perde la coordinazione motoria, barcollando o non riuscendo ad alzarsi con facilità, è molto probabile che il cane stia soffrendo un colpo di calore.
In questo caso è bene rinfrescare il cane e correre da un veterinario affinché si possa ripristinare la condizione di giusto benessere del nostro amico a quattro zampe.