Prima di prendere il nostro titolo come una provocazione, prova a pensare per un attimo a questa situazione.
Ti trovi nel mezzo di una seduta di terapia in una struttura di assistenza a lungo termine: la stanza è luminosa e tranquilla e il terapeuta entra con un trasportino dal quale esce un cagnolino.
Quando il paziente della struttura, una persona che ha bisogno di aiuto con pet therpy, accarezza delicatamente il cane, questi si muove e scondinzola. Mentre il paziente continua a giocare con il cane, il terapeuta può proseguire la sua seduta.
Il beneficio per il paziente è reale, l’utilità per il terapeuta forse ancora di più.
Tutto bene, dunque? Forse no, perché nel nostro esempio il cane è un robot.
Pet therapy: cani robot o cani reali?
Proviamo a saltare alle conclusioni. I ricercatori dell’Università dello Utah, guidati dalla studiosa Rhonda Nelson, hanno pubblicato un articolo sull’ultimo numero del Canadian Journal of Recreation Therapy, sviluppando un vero e proprio protocollo per l’utilizzo di animali domestici robotici su adulti anziani affetti da demenza.
Il protocollo utilizza un animale robotico a basso costo, stabilendo la durata ideale delle sessioni e identificando le reazioni più comuni dei partecipanti. Insomma, una vera e propria guida per una pet therapy robotica. Ma con quali risultati?
Gli esiti dello studio sono molto confortanti. Per i ricercatori, infatti, l’uso degli animali robotici può aggirare molti dei rischi e degli inconvenienti tipici dell’uso di animali vivi nelle strutture di assistenza a lungo termine, in cui vivono per anni pazienti affetti da demenza. Molte strutture, per esempio, non ammettono animali domestici a causa di allergie, possibilità di morsi o graffi ai pazienti, o altre ragioni ancora.
Ecco dunque che in queste situazioni l’uso di un cane robotico può essere molto utile e anche economicamente conveniente: contrariamente a quanto non fosse in atto qualche anno fa, oggi giorno è possibile acquistare un cane robot a un prezzo piuttosto basso, permettendo così di effettuare un investimento di lungo termine per la propria terapia del benessere.
Tu che ne pensi? I cani robot sostituiranno quelli veri nella pet therapy?