Per fortuna Uber è tornato a casa dalla sua amata padrona dopo 10 giorni. Mistero su dove sia stato per 10 giorni.
È terribile quando sentiamo di cani scomparsi, perché poverini o si sono persi e non riescono a ritrovare casa, sono in difficolta, senza ricevere cibo e acqua. O qualcuno li ha ritrovati ed è ignaro che sia di qualcun altro (o non se ne preoccupa). Oppure… sono stati rapiti!
Allora quando sentiamo queste notizie abbracciamo il nostro amico a quattro zampe e speriamo che il povero cane disperso sia ritrovato. È importante ricondividere i post di aiuto dei padroni o delle associazioni e mettere voce in giro per aiutare le persone a ritrovare i loro amici pellosetti.
Andiamo ora a vedere la storia di Uber.
Uber è stato ritrovato, ma dove è stato in questi 10 giorni?
Uber ha 9 mesi ed è di razza Bloodhound, è un cane da ricerca di persone scomparse che con l’associazione nazionale Carabinieri Abruzzo è in addestramento. Un cane che aiuterà a salvare molte vite in futuro.
Era scomparso da 10 giorni nella zona del parco fluviale di Chieti, vicino Megalò, ed è proprio qui che è stato ritrovato!
A dare la bellissima notizia è stata la sua amata padrona Lorenza Di Nardo.
Il Servizio Regionale Cinofili ANC Abruzzo ha scritto un post dando la notizia sulla pagina Facebook, spiegano come è stato ritrovato: “Uber si è ricongiunto con la sua conduttrice! Oggi si piange di gioia. La notizia è arrivata appena qualche decina di minuti fa! Nella stessa zona dove UBER ha fatto perdere le sue tracce, si è rifatto vivo sotto gli occhi di una famiglia, che stava allietando la calura estiva in compagnia di amici con tanto di barbecue”.
Poi aggiungono che effettivamente la situazione e strana e che forse il cane, come avevano ipotizzato era stato rapito, ecco il perché di questa ipotesi: “Cosa veramente abbia passato in questi 10 giorni Uber, realmente solo lui lo può sapere, noi abbiamo supposto diverse ipotesi. Di fatto quella zona è stata bonificata da più volontari per ore ed ore, di giorno e di notte, abbiamo, ipotizzato che fosse stato prelevato da chicchessia, forse ci sbagliamo o forse no, e se così fosse, se la nostra ipotesi non è stata poi campata per aria… ciò vuol dire che chi ha braccato Uber si è sentito a sua volta braccato, e lo ha rilasciato”.
Poi nel post concludono ringraziando tutti coloro che li hanno aiutati: “La verità non la sapremo mai, ma confidiamo nel fatto che se ora è tra le braccia di Lorenza il merito è tutto vostro! “Vostro” inteso come “Comunità di divulgazione”, non lo avremmo mai immaginato ma i vari post hanno raggiunto cifre impressionanti, visualizzazioni infinite e condivisioni da tutta Italia! Molti sono stati gli interessamenti ed il conforto, diretti sia a questa pagina che privatamente a Lorenza! Davvero grazie a tutti! Abbiamo le lacrime agli occhi nello scrivere questo post. Tutti ci speravamo, ma col passare delle ore, poi dei giorni, il tutto si stava sfievolendo nella rassegnazione… invece… Grande Uber, il nostro super cucciolone!”
