Hai un cane? Allora statisticamente la tua sicurezza informatica è più a rischio rispetto alle persone che non convivono con un tenero quattro zampe.
Ma per quale motivo?
A rivelarcelo sono gli esperti di Beyond Identity, società leader nella tecnologia senza password, che hanno rivelato alcuni insospettabili rischi a cui sarebbero maggiormente esposte le persone che hanno un cane in famiglia.
Cerchiamo di vederci un po’ più chiaro.
Cani e password
Quando si crea una password per un nuovo account (sia esso di posta elettronica, social network, e-commerce e altro ancora), le persone vengono generalmente invitate a pensare fuori dagli schemi e a creare delle parole chiave originali, più difficili da indovinare agli occhi dei criminali informatici.
Tuttavia, pochi seguono in fondo questo consiglio.
Una nuova ricerca di Beyond Identity ha infatti rivelato che coloro che utilizzano il nome di un animale domestico come ispirazione per la propria password sono i più esposti al rischio di veder compromesso il proprio account!
In particolare, i dati rilevano che il 47% delle persone che hanno usato il nome di un animale come password sono state intercettate dagli hacker rispetto al 26% di coloro che invece hanno scelto di usare il nome di un bambino o al 15% di chi ha usato il nome di uno dei genitori.
Ancora, Beyond Identity rivela che sono gli utenti che hanno scelto di salvare automaticamente le loro password ad essere considerati come maggiormente a rischio da parte di Google, in quanto tendevano a utilizzare password più deboli rispetto a quelli che non le salvavano automaticamente.
Insomma, val la pena ricordare ancora una volta quanto sia importante rifondere un po’ di impegno in più nello scegliere la giusta password per i propri account, evitando magari di ribattezzarla con il nome del proprio cane: una scelta affettuosa ma… terribilmente banale e prevedibile!