Come noto, negli esseri umani le diagnosi di diabete di tipo 1 sono più comuni alle latitudini settentrionali e durante l’inverno, piuttosto che in quelle più calde. E nei cani?
A rispondere a questa domanda è una ricerca pubblicata sull’ultimo numero della rivista PLOS ONE, che ha esaminato i dati di quasi 1.000 cani da compagnia con diabete mellito residenti negli Stati Uniti.
Partendo da questo importante campione di dati, un team di ricercatori della University of Pennsylvania School of Veterinary Medicine ha scoperto che le diagnosi di diabete erano significativamente più probabili in certe determinate condizioni.
Ma quali sono?
Dove è più probabile che il tuo cane contragga il diabete
Secondo i ricercatori universitari americani c’è una relazione molto simile tra il diabete negli esseri umani e quello nei cani.
In particolare, lo studio ha concluso che in inverno e nelle zone più settentrionali degli Stati Uniti l’incidenza del diabete sembrerebbe essere notevolmente più alta rispetto a qualsiasi altra stagione o regione.
I risultati non spiegano la causa di questa correlazione, ma il legame con il clima freddo sembra suggerire una base per studi futuri. Ad ogni modo, i ricercatori si sono detti sorpresi di aver trovato questa connessione, anche se era già stata preannunciata da altri studi precedenti.
Dunque, i ricercatori sospettano le ipotesi sul legame tra climi più freddi e settentrionali e le diagnosi di diabete possano dipendere dalla carenza di vitamina D, dallo stile di vita e dalle infezioni virali.
Sembra invece essere escluso un collegamento con la dieta, considerato che la maggior parte dei proprietari nutre i propri animali con crocchette disponibili in commercio a qualsiasi tipo di latitudine o di stagione. Secondo i ricercatori, infine, i cani in sovrappeso e obesi non sono a maggior rischio di sviluppare il diabete e, dunque, sembrerebbe essere scarsamente considerabile un collegamento con l’esercizio fisico, o la sua mancanza.