Gattina salvata dopo 40 ore di sofferenza in un tubo di scarico [VIDEO]

Gattina si ricongiunge con mamma gatta dopo 40 ore di sofferenza in un tubo di scarico. Ecco il video del salvataggio.

Gattina salvata dopo 40 ore di sofferenza in un tubo di scarico
Gattina salvata dopo 40 ore di sofferenza in un tubo di scarico. Foto presa dal profili Instagram di Catsnip, Etc.

Trovare un animale in pericolo può essere un’esperienza spaventosa. Se ti trovi in una situazione pericolosa e complicata allora bisogna chiamare dei soccorritori esperti che salvino l’animale senza fargli male.

In questo modo si può aiutare a salvare l’animale e garantirne la sicurezza.

La cosa importante è agire e aiutare tempestivamente l’animale chiamando subito i soccorritori. In questo caso che stiamo andando a vedere ci hanno messo troppo tempo a chiamare dei soccorritori.

Dopo 40 ore di sofferenza in un tubo di scarico la gattina è stata portata in salvo

 

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I soccorritori di Catsnip, Etc. di Elkhart, Indiana, hanno ricevuto una chiamata per una gatta che aveva partorito in un tombino e si sono precipitati ad aiutarla.

La famiglia di gattini è stata portata in salvo, ma mancava un gattino all’appello. La piccola presa dal panico è saltata in un canale di scolo che scendeva di un metro. I soccorritori non potevano vederla, ma hanno sentito i suoi miagolii spaventati.

“Il gattino era rimasto nel tubo a piangere per quasi 24 ore prima che ci chiamassero”, ha detto Missy McNeal, affidataria di Catsnip Etc. “Sapevamo che quei piccoli di 4 settimane avevano ancora bisogno della loro mamma”.

Così hanno calato una telecamera in un tubo sotto il cemento per cercare la gattina. Ma dopo 8 ore di ricerca non hanno avuto successo.

Missy McNeal  ha spiegato che “Nessuno di noi voleva lasciare il gattino per tutta la notte, ma era buio pesto e non potevamo fare altro. Abbiamo messo del cibo nei tunnel, sperando che lo raggiungesse”.

Così la mattina seguente la squadra è tornata e ha seguito la raccomandazione dell’azienda di fognature, ovvero quella di tirare lo sciacquone delle tubature per attirare il gattino all’aperto.

Ha detto McNeal che “Con lei persa in un labirinto di tubi sotterranei, non potevamo fare altro” e che purtroppo “Nessuno dei tubi era abbastanza grande da permettere a qualcuno di strisciarci dentro e avevamo bisogno di un miracolo”.

E così è stato, per fortuna hanno trovato un tombino a 75 metri dal punto in cui il gattino era scomparso.

Hanno visto l’acqua scorrere e sentito la eco delle grida della piccola pelosetta. L’unica soluzione era trovare una persona abbastanza piccola di statura da riuscire ad entrare a prendere la gattina.

Così hanno lanciato un appello pubblico. A cui per fortuna ha risposto Ashley, una volontaria, si è recata sul posto per aiutare.

“È entrata nel tubo di scarico e si è fatta lentamente strada”, ha detto McNeal. “È arrivata così in fondo al tubo [che] è scomparsa nell’oscurità e non siamo più riusciti a vederla”.

Solo dopo mezz’ora Ashley è riuscita a trovare la gattina per fortuna! La poverina stava lì da ben 2 giorni.

L’evento è durato altri 40 minuti e quando l’hanno tirata fuori la gattina era coperta di fango, gelata e disidratata.

Così l’hanno riscaldata, le hanno dato cibo e acqua attraverso una siringa. Poi è stata riportata dalla sua famiglia felina.

Piper, questo è il nome che le hanno dato, è corsa subito dalla sua adorata mamma. Ora sono stati affidati a una casa di accoglienza, dove saranno accuditi con cura fino a quando non verranno adottati.

 

 

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