Secondo una nuova indagine del Kennel Club, più di un cucciolo su cinque si ammala o muore prima di compiere un anno.
Stando a quanto afferma il centro, durante la pandemia gli standard di benessere si sono abbassati radicalmente, poiché sempre più persone si sono – purtroppo – rivolte ai social media per acquistare i loro nuovi amici pelosi.
Molte persone non hanno avuto nemmeno la possibilità di incontrare il proprio cucciolo prima di acquistarlo o di verificare di persona le credenziali dell’allevatore.
Purtroppo, questo deterioramento dell’attenzione ha determinato un calo della qualità della vita dei cuccioli tanto che, secondo l’organizzazione non profit, un cucciolo su cinque si ammala o muore prima del suo primo compleanno.
Meglio fare più attenzione!
Secondo l’indagine del Kennel Club, circa un terzo dei nuovi proprietari, il 31%, acquista cuccioli senza averli prima incontrati, divenendo così maggiormente esposti all’azione di allevatori disonesti, che non sono in grado di mantenere gli adeguati standard di benessere.
L’indagine, condotta su 3.000 proprietari di cani, non solo ha rilevato che un cucciolo su cinque si ammala o muore entro il primo anno di vita, ma che questa percentuale – già di per sé molto allarmante – è incredibilmente più elevata se i cani vengono acquistati prima ancora che il nuovo proprietario li abbia conosciuti: in questo caso la proporzione sale a uno su tre.
Infine, precisa ancora il Kennel Club, la pandemia da coronavirus e la crisi del costo della vita avrebbero giocato un ruolo decisivo nel far impennare queste statistiche, con il 30% dei proprietari di cani che si dichiara preoccupato di poter mantenere o meno i propri cuccioli a causa dell’aumento del costo della vita.
Insomma, la crisi degli ultimi anni ha avuto un impatto non certo marginale sulle condizioni di salute dei piccoli amici a quattro zampe e, sostiene l’associazione, il rischio è che tale effetto negativo sia destinato a prolungare la sua pressione ancora a lungo…