Una donna si è arrabbiata con la propria dog sitter dopo aver appreso che la ragazza che doveva prendersi cura del suo cane ha fatto una cosa… discutibile.
Il tempo delle vacanze è uno dei momenti dell’anno in cui il numero di richieste per i servizi dei dog sitter sale vertiginosamente.
D’altronde, se si vuole partire per le ferie ma non si può portare con sé il proprio cane, si finisce con il trovarsi in una situazione difficile: portare il proprio pet in una struttura apposita per questi soggiorni, o lasciare il cane a un’amica o a una persona fidata?
Sebbene il bivio sia ricorrente, questa donna pensava di aver trovato la soluzione perfetta quando un’amica si è offerta di fare da dog-sitter.
Tuttavia, quella che sembrava una soluzione semplice in grado di accontentare tutti (l’amica sarebbe stata ricompensata con un pagamento in denaro) si è presto trasformata in un dilemma che ha fatto arrabbiare non poco la proprietaria del cane.
Cosa è successo?
La donna si è offerta di pagare l’amica per il suo tempo, al fine di compensarla della fatica e dei possibili disagi di prendersi cura del cane.
Tuttavia, le cose si sono evolute in maniera inaspettata, perché a sua volta l’amica si è rivolta a un altro dog sitter, sostenendo che la proprietaria doveva pagare… entrambi!
La donna si è dunque rivolta ad alcune community online di proprietari di cani per condividere la sua frustrazione, spiegando che sebbene la sua amica avesse bisogno di una mano, era stata lasciata in una situazione impossibile da gestire.
Ora la proprietaria del cane non sa cosa fare. Da una parte vorrebbe comunque compensare l’amica per il servizio svolto mentre era in vacanza, ma dall’altra parte ritiene ingiusto pagare anche una terza persona senza che sia stata coinvolta preventivamente.
Tu cosa avresti fatto?