Un fulmine è caduto su un rifugio per cani vicino a Valencia, in Spagna, mandando a fuoco l’intera struttura. Il risultato è probabilmente una strage, anche se non si conoscono ancora i dettagli degli effetti di questa tragedia.
A raccontare con disperazione quanto avvenuto è Jeffrey Godsoe, un uomo di 70 anni che è il proprietario di un rifugio per cani nella campagna spagnola, vicino alla città di Valencia.
Purtroppo, il fato ha voluto che il suo rifugio venisse colpito da un incendio devastante che è stato provocato da un fulmine che ha colpito la struttura.
Il fuoco ha deteriorato talmente tanto l’immobile che i vigili del fuoco, una volta giunti sul luogo per spegnere le fiamme, si sono rifiutati di far rientrare il pensionato nella proprietà considerato che non era più sicuro.
Si fa la conta dei danni
Qualche giorno dopo l’accaduto Sarah, la figlia di Jeffrey, ha informato che il padre era finalmente riuscito a tornare in possesso della proprietà, scoprendo che l’edificio principale, in pietra, era relativamente illeso. Tuttavia, il resto era completamente devastato.
“Non c’è più verde – ha raccontato Sarah – Tutto è ricoperto di cenere. Le recinzioni metalliche si sono fuse, ma sono ancora in piedi”.
Purtroppo, le brutte notizie sono arrivate nel momento in cui Jeffrey ha fatto l’ingresso nella struttura. Qui ha visto molti cani che non ce l’hanno fatta e sono morti a causa del calore e del fumo.
Altri invece sono riusciti a sopravvivere, ma sono in condizioni molto difficili. Altri ancora si sono allontanati in tempo e sembrano essere quasi indenni a quanto accaduto.
Non è dunque chiaro quanti cani abbiano perso la vita nell’incendio della struttura e quanti la perderanno nei prossimi giorni a causa di condizioni di salute definite molto difficili. Una prima stima conta infatti ben 60 esemplari, di varie razze e età, che non ce l’avrebbero fatta a mettersi in salvo…