Gli esperti veterinari esortano i proprietari di cani a tenere i loro animali lontani da dentifrici, collutori e gomme da masticare senza zucchero. Il perché? L’avvelenamento da xilitolo è, purtroppo, molto più comune di quanto si possa pensare.
Ad avvertire tutti i proprietari di pet è stata la Croce Blu, un sostituto dello zucchero che viene regolarmente utilizzato nelle gomme da masticare senza zucchero, nei dentifrici, nei collutori e negli integratori vitaminici.
In aggiunta a ciò, lo xilitolo viene anche usato in piccole quantità di marche di burro di arachidi e di altri prodotti “a basso contenuto di zucchero” o senza zucchero. Secondo il Veterinary Poisons Information Service, nel Regno Unito si sono verificati più di 250 casi di avvelenamento da xilitolo e, nella maggior parte di questi casi, i cani si sono limitati a mangiare una gomma da masticare del padrone.
L’allarme della Croce Blu
In una dichiarazione della Croce Blu si legge inoltre che almeno uno di questi animali domestici è purtroppo deceduto, e che ci saranno sicuramente stati tantissimi altri casi di avvelenamento da xilitolo che non sono stati segnalati.
“La prevenzione è fondamentale; tutti gli alimenti umani dovrebbero essere tenuti fuori dalla portata dei cani, ma bisogna essere particolarmente attenti ai prodotti contenenti xilitolo” – ha proseguito la Croce Blu.
Gli esperti consigliano dunque di assicurarsi che non ci siano pacchetti di gomme da masticare in giro per casa, facendo attenzione affinché il proprio animale domestico non possa fare razzia.
Se consumato dai cani, infatti, lo xilitolo può causare un rapido abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue: il pancreas dei cani, infatti, confonde lo xilitolo con lo zucchero vero e proprio, rilasciando più insulina. A sua volta, questa situazione finisce per complicare le cose per l’organismo dei pet, che inizia a eliminare lo zucchero vero dal corpo.
Lo xilitolo può anche causare un’insufficienza epatica nel cane: al momento non si conosce però la causa di questa reazione.
Ma che cosa accadrebbe in caso di consumo accidentale? In questi scenari i proprietari dovrebbero portare immediatamente i loro cani dal veterinario perché i sintomi, come vomito, letargia, disorientamento, collasso, convulsioni e coma, potrebbero essere fatali.