Cane salva un’aquila calva che rischiava di morire congelata

Un Golden Retriever salva un’aquila calva che rischiava sicuramente di morire congelata nella neve.

Cane salva un'aquila calva che rischiava di morire congelata
Cane salva un’aquila calva che rischiava di morire congelata. Foto by pagina Facebook di Wildwoods.

L’aquila calva (Haliaeetus leucocephalus) è un rapace che si trova in Nord America. Il nome scientifico dell’aquila calva significa “aquila di mare dalla testa bianca”.

Le aquile calve adulte hanno teste e code bianche con corpi marrone scuro. Le loro zampe sono gialle e i loro becchi sono neri. Sono le uniche aquile che sono interamente dalla testa bianca.

È anche dal 1782 il simbolo degli Stati Uniti d’America.

Ed è proprio un’aquila di mare testabianca la protagonista di questa storia insieme a un Golden Retriever. Andiamo a vedere insieme cosa è successo.

Un cane salva un’aquila calva da morte certa

Un cane salva un’aquila calva da morte certa
Un cane salva un’aquila calva da morte certa. Foto by pagina Facebook di Wildwoods.

Kerrie Burns e Pam Weber stavano camminando lungo il fiume Sucker a Duluth, Minnesota. Ma all’improvviso è successo qualcosa, il loro cane, Kenai, ha iniziato ad abbaiare.

Ovviamente è normale che un cane durante una passeggiata possa mettersi ad abbaiare, ma

Kenai, una golden retriever di 3 anni, aveva avvistato un’aquila calva seduta nella boscaglia e continuava ad abbaiare.

“Poco dopo l’aquila è saltata fuori dalla vegetazione fino alla riva”, ha raccontato Burns “Fortunatamente è stata addestrata a non inseguire la fauna selvatica. Una volta che mi ha avvisato e ho visto cosa stava guardando ha smesso di abbaiare”.

Però quando si sono avvicinati, l’aquila non è volata via, è questo ha insospettito Burns, così si sono avvicinati lentamente e “Mentre lo facevamo, l’aquila continuava a saltellare lontano da noi. Era chiaro che c’era un problema. A questo punto ci siamo ritirati e siamo tornati a casa a piedi, sia perché si stava facendo buio sia perché era troppo ghiacciato per procedere in sicurezza”.

Il giorno dopo sono tornati e l’aquila era ancora lì, così hanno contattato il Dipartimento delle risorse naturali e insieme a due donne del DNR hanno catturato l’aquila. Poi questa è stata portata a Wildwoods, un’organizzazione per la riabilitazione della fauna selvatica.

L’aquila aveva una ferita alla spalla e alcune piume erano congelate. Il personale ha somministrato all’aquila fluidi e antidolorifici e ha chiesto a Kerrie Burns e Pam Weber di portarla al Raptor Center dell’Università del Minnesota a St Paul.

Così un tecnico veterinario, Jamie Karlin, ha detto che l’aquila calva soffriva di alti livelli clinici di piombo, un soffio al cuore e un gonfiore alla spalla sinistra e che la prognosi è discreta.

Le sarà somministrato un trattamento specifico che richiede tempo, perché l’entità del danno da piombo è ancora incerta.

Ma quello che è sicuro è che la cagnolina Kenai le ha salvato la vita, se non l’avesse trovata l’aquila sarebbe morta lentamente di fame senza aiuto.

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