Quando il cane è agitato, ci sono alcuni modi per calmarlo. Innanzitutto, provate a dargli molta attenzione: portatelo a spasso o giocate con lui. Se questo non funziona, potreste dover ricorrere ad altri metodi, come distrarlo con il cibo!
In primo luogo, però, ricordate che quella del cane agitato è una delle lamentele più comuni che i veterinari sentono dai proprietari di animali domestici. Siete pertanto in buona compagnia (o cattiva, a seconda di come la pensiate).
In secondo luogo, non c’è niente di sbagliato se il cane è agitato. I cani provano infatti una vasta gamma di emozioni e quando sono agitati può essere difficile controllare il loro comportamento.
Ecco allora qualche consiglio utile per aiutarvi a calmare il vostro cane quando è agitato.
Perché il cane è agitato e cosa fare
Per prima cosa, se il cane è agitato sta probabilmente provando una delle seguenti tre condizioni.
- Paura o ansia: il cane potrebbe cercare di comunicarvi i suoi sentimenti.
- Ansia da separazione: i cani che attendono con ansia il ritorno del padrone possono agitarsi quando vengono lasciati soli.
- Abbaiare eccessivamente: i cani che abbaiano troppo spesso possono agitarsi quando non c’è nessuno a rispondere ai loro richiami.
Dinanzi a questi scenari, provate a:
- parlare con calma al cane. Se avete fretta, provate a parlare più lentamente e a bassa voce. Assicuratevi di usare parole che il cane capisce, come “seduto”
- dare al cane uno sfogo fisico alla sua energia. Se il cane salta e abbaia, mettetelo in un cortile o dategli dei giocattoli da masticare
- portare il cane a fare una passeggiata. Portare il cane a fare una passeggiata può aiutarlo a calmarsi. L’aria fresca gli darà qualcosa su cui concentrarsi oltre alla rabbia e il movimento aiuterà a liberare parte dell’energia accumulata
- usare bocconcini o giocattoli per calmare il cane. Se tutto il resto fallisce, provate a dargli un bocconcino o un giocattolo quando è calmo e si siede o sta vicino a voi (invece di saltare in piedi).
Se poi il cane dovesse agitarsi troppo frequentemente, parlatene con un esperto comportamentista, che vi aiuterà di sicuro!