Tutti sappiamo che il cane è il migliore amico dell’uomo o, almeno, è così che abbiamo sempre sentito ripetere. Ma è davvero così?
In linea di massima i nostri amici a quattro zampe sono ampiamente considerati come forze positive nella nostra vita. D’altronde, sono un’ottima compagnia a chiunque si senta solo e sono generalmente riconosciuti come un toccasana immediato per il proprio umore.
Tuttavia, un nuovo studio sembra esaminare ulteriormente questa relazione, giungendo a risultati piuttosto contrastanti.
La compagnai di un cane fa bene o fa male?
Pubblicata su Frontiers in Psychology, la nuova ricerca suggerisce che avere un cane può essere effettivamente correlato a un aumento dell’ansia e della depressione.
Insomma, per certi versi, la ricerca è giunta a una conclusione diametralmente opposta a quanto finora era stato reso noto!
Condotta dalla studiosa Carri Westgarth, docente senior di Interazione uomo-animale presso l’Università di Liverpool, l’analisi esordisce affermando come l’opinione pubblica e i media ritraggano i cani come un bene supremo per la nostra salute mentale.
Tuttavia, sottolinea ancora la studiosa, se i cani possono aggiungere felicità alla vita dei loro proprietari, aggiungerebbero anche stress e ansia.
Per studiare l’argomento, Westgarth e i suoi colleghi hanno raccolto dati da 1.693 proprietari di cani nel Regno Unito. I partecipanti hanno risposto a domande sui loro cani, sul rapporto di coppia, sulla loro salute fisica e mentale, sul benessere e sui dati demografici. È stato poi chiesto loro perché avessero preso un cane e come pensavano che l’avere un cane stesse influenzando la loro salute mentale.
Ebbene, dai risultati è emerso che, se da un lato le persone che avevano un forte legame con il proprio cane tendevano ad avere risultati più positivi, dall’altro c’era anche una tendenza opposta: le persone che avevano maggiori interazioni con i loro cani riportavano depressione e ansia peggiori.
Dunque, possedere un cane comporta onori e oneri da valutare con attenzione ma… forse questo lo sapevamo già, no?