Lucy è una cagnolina ucraina, sottoposta a un vergognoso attacco con l’acido che l’ha resa completamente cieca. La sua nuova vita l’ha ora portata a centinaia di km da casa.
Liam Stratton, studente a Dnipro, stava facendo volontariato in un rifugio per animali locale quando si è imbattuto in Lucy, una meticcia molto tenera a cui ha dedicato diverso tempo.
Non riuscendosi a togliersi dalla testa Lucy, infatti, Liam ha visitato il rifugio diverse volte prima di decidere di adottarla nell’ottobre 2021.
Tuttavia, quando è scoppiata la guerra in Ucraina, Liam è dovuto partire per tornare nel Regno Unito, lasciando Lucy in affidamento.
Liam ha raccontato che al rifugio c’erano probabilmente circa 20 – 30 animali da accudire, ma Lucy sembrava la più bisognosa di aiuto perché era completamente cieca.
Una lunga riabilitazione
“Non avevo intenzione di adottare un cane in Ucraina, ma sono un grande amante dei cani e quando ho lasciato il rifugio ho pensato spesso a lei” – ha dichiarato il giovane, per poi ricordare di essere tornato al rifugio un paio di volte per conoscerla e passare un po’ di tempo con lei.
A marzo, quindi, quando è iniziata la guerra, Liam è dovuto partire nel Regno Unito lasciando Lucy al rifugio. Tuttavia, Liam non ha mai rinunciato all’idea di riunirsi a Lucy, tanto da aver fatto proprio di tutto per poterla riabbracciare di nuovo.
Ricordando poi le sue cattive condizioni, Liam evidenzia come a quanto pare qualche criminale le ha gettato addosso dell’acido e di conseguenza le hanno dovuto rimuovere entrambi gli occhi. La profonda cicatrice che ha sul collo dimostra quanto di cattivo le sia stato fatto.
“Il governo britannico ha fornito alcune indicazioni sugli animali domestici provenienti dall’Ucraina, per cui anche se Lucy ha dovuto essere messa in quarantena, i costi sono stati coperti. Lucy ha trascorso circa quattro mesi in isolamento” – ha infine aggiunto Liam, che ha rassicurato sul fatto che il cane si sta finalmente riadattando nella sua nuova casa…