In aumento gli abbandoni di animali: costano troppo

Petizione dell’Enpa per chiedere il taglio del 10% di Iva su cibo e visite veterinarie per combattere gli abbandoni e le cessioni degli animali.

Aumento abbandoni animali, costano troppo
In aumento gli abbandoni di cani e gatti perché costano troppo. Foto by Pixabay.

In Italia, il numero di animali abbandonati e quello delle cessioni sono in aumento, questo perché sono troppo costosi da tenere.

Durante il periodo della pandemia abbiamo visto un aumento delle famiglie che hanno deciso di adottare animali.

Purtroppo, però ora le cose si stanno di nuovo mettendo male, tra aumenti di energia, carburanti ecc., vi è la necessità si far abbassare i costi per permettere alle famiglie di poter curare i propri animali.

L’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali, l’Enpa, ha avviato una petizione per affrontare questo problema e far abbassare l’IVA su cibo e visite veterinarie.

Ma andiamo a vedere nello specifico quali sono i preoccupanti numeri registrati di abbandoni e cessioni.

Aumento abbandoni e cessioni di cani e gatti

Sono in aumento abbandoni e cessioni di cani e gatti
Aumento abbandoni e cessioni di cani e gatti. Foto by Pixabay.

C’è stato un aumento del numero di cani e gatti abbandonati e le cessioni stanno diventando sempre più diffuse. Purtroppo, ad dire ciò è l’Enpa, afferma che “dal primo gennaio al 30 settembre sono 17.585 i cani ospiti nei nostri rifugi e 39.752 i gatti accuditi tra gattili e colonie feline” e che purtroppo “le adozioni sono in grande calo”.

I volontari e le Guardie Zoofile Enpa, in tutto il paese, si stanno imbattendo in un numero crescente di casi di maltrattamento e violenza sugli animali.

L’ufficio legale dell’Enpa solo quest’anno ha presentato oltre 230 denunce, più di 50 costituzioni di parte civile, 40 diffide e ottenuto 42 condanne, per non parlare degli innumerevoli ordini di condanna penale che sono stati emessi.

Carla Rocchi, presidente nazionale dell’Ente nazionale protezione animali, ha affermato che “Oggi nel giorno di San Francesco si celebrano gli animali ma diciamo la verità c’è poco da festeggiare”.

E ha continuato aggiungendo che purtroppo “quest’estate abbiamo riscontrato un aumento del 15% delle cessioni di pet alle nostre strutture. Tra le cause principali c’è proprio il fattore economico che incide quasi per il 50% delle cessioni”.

L’Enpa ha raccolto migliaia di firme lo scorso fine settimana per una riduzione del 10% dell’IVA sugli alimenti per animali e sulle spese veterinarie in occasione della Giornata degli animali Enpa 2022. Nel giorno di San Francesco, lancia la stessa petizione online (https://chng.it/pr9wpyjk9t).

“Mantenere un cane in buona salute costa circa 120 euro al mese, quando poi subentrano malattie e problemi di salute i costi lievitano notevolmente. Solo dall’inizio di quest’anno Enpa ha aiutato oltre 1000 famiglie in difficoltà attraverso il progetto dedicato Enpa Rete Solidale”.

Noi speriamo vivamente che questa petizione riesca a cambiare le cose e che si possa salvaguardare sempre di più il benessere dei nostri cari amici a quattro zampe. E che in questo modo si possa combattere il problema delle cessioni e dei terribili abbandoni.

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