Se vedete il vostro gatto strizzare frequentemente gli occhi e vi state domandando perché, sappiate che le cause di questo comportamento possono essere davvero numerose.
Spesso infatti i mici strizzano gli occhi perché stanno cercando di attirare la vostra attenzione in modo carino. A volte però lo fanno perché ci sono condizioni mediche sottostanti che potrebbe essere necessario approfondire.
In questo post cercheremo di fare il punto su questa condizione, fornendo una risposta chiara e puntuale sul perché il vostro gatto strizza uno o entrambi gli occhi. Continuate a leggere per scoprirlo!
Il gatto strizza gli occhi: cosa c’è dietro?
Le ragioni per cui un gatto può strabuzzare gli occhi sono molteplici. La più comune è, fortunatamente, anche quella meno preoccupante: il gatto strizza gli occhi perché vuole catturare la vostra attenzione.
A volte, però, non è possibile escludere condizioni patologiche, tra cui:
- irritazione o infezione dell’occhio
- oggetto estraneo nell’occhio
- allergie
- congiuntivite
- occhio secco
- glaucoma
- lesioni all’occhio.
Proprio per questo motivo, se il gatto strizza gli occhi e non si è sicuri della causa, è sempre meglio consultare il veterinario: il professionista sanitario sarà certamente in grado di esaminare correttamente gli occhi del gatto e di determinare la causa alla base di questa abitudine.
Ciò premesso, è bene non saltare mai ad affrettate conclusioni, soprattutto in autonomia. Considerato che questo comportamento è piuttosto comune, provate innanzitutto a domandarvi in quali occasioni il gatto abbia strizzato gli occhi: forse era una giornata particolarmente soleggiata? Forse era appena passato in un campo di terra battuta piuttosto polverosa? O aveva mangiato da poco la sua pappa?
Più informazioni otterrete dal comportamento del vostro gatto prima e durante lo “strizzamento” degli occhi, e più il veterinario riuscirà a fornire una diagnosi puntuale su questo comportamento e sul trattamento suggerito per poter ripristinare nel vostro micio una condizione di pieno benessere.