Un gatto è stato lasciato completamente ricoperto di uova di mosca dopo settimane di gravi maltrattamenti.
La vicenda, che ha determinato incredibili sofferenze al micio, un soriano di nome Fendi, è iniziata casualmente in seguito alla visita di un ispettore animalista presso la casa della proprietaria del gatto, Nicola Sabrina Alexandra Wright, che è stata immediatamente segnalata per le condizioni con cui ha tenuto il micio.
Giunta a processo, accusata di aver causato inutili sofferenze al gatto di 15 anni, in violazione dell’Animal Welfare Act del 2006, il Tribunale l’ha condannata bandendola dalla possibilità di poter avere gatti per almeno 10 anni.
Una triste decisioni
Stando alle ricostruzioni effettuate dal Tribunale, la Wright avrebbe lasciato che l’animale si ammalasse gravemente tra il settembre e il novembre 2021, senza intervenire per curarlo e limitare le sofferenze subite.
Le condizioni del gatto sono state definite come “penose” dagli ispettori. Il gatto è stato trovato sdraiato nel giardino, con la pelliccia completamente satura di uova di mosca. C’erano pus e sangue che uscivano dal naso e dagli occhi, e l’ispettore che l’ha visitato per primo ha affermato che non riusciva nemmeno a vedere il suo volto a causa dell’elevato numero di mosche che si erano annidate su di lui.
L’ispettore rammenta inoltre che il gatto era letargico, faticava a respirare e sembrava molto congestionato. Si muoveva lentamente ed era molto magro, tanto che si potevano facilmente sentire i fianchi, la colonna vertebrale e le costole. Aveva inoltre una forte perdita di pelo sulla zampa posteriore destra.
Purtroppo, a causa delle indicibili condizioni, Fendi ha dovuto essere abbattuto, ponendo così fine alle sue sofferenze.
Rimane pertanto il grande rammarico per non essere riusciti a intervenire prima e salvare così la vita di un povero micio, che ha avuto la sfortuna di incrociare la sua strada con una proprietaria che non meritava il suo affetto.