Qualche giorno fa abbiamo parlato della drammatica storia di Laika, la cagnolina inviata nello Spazio dai russi, condannata a morte certa per un esperimento scientifico.
Sebbene di questo povero animale si sia parlato tantissimo nel corso dei decenni (le sue vicine risalgono a oltre 60 anni fa), poco si è parla invece di altri cani che hanno condiviso la stessa storia di Laika, ma con sorti fortunatamente migliori rispetto a quelle della sventurata cagnolina.
Proprio per questo motivo oggi vogliamo dedicarci alla storia di due cani davvero eroici, chiamati Belka e Strelka. Ne avete mai sentito parlare?
La storia di questi due cani eroi
Belka e Strelka, così come Laika, sono stati dei cani inseriti all’interno del programma spaziale sovietico. Ma per quali motivi sono diventati così famosi?
La risposta è abbastanza semplice: sebbene non siano stati i primi animali ad essere lanciati nello Spazio (questo primato spetta, suo malgrado, a Laika), Belka e Strelka sono stati i primi animali a tornare sani e salvi sulla Terra dopo aver compiuto un volo orbitale.
I due cani furono infatti lanciati nello Spazio a bordo dello Sputnik 5 il 19 agosto 1960: compirono ben 18 volte il giro del Pianeta, riuscendo fortunatamente a tornare in salute sulla Terra. All’interno della capsula, condivisero il viaggio con topi, mosche, piante e funghi. Ebbene, tutti gli animali sopravvissero!
Sia Strelka e che Belka divennero molto conosciuti e una sorta di eroi nazionali. Terminato il suo impegno spaziale, peraltro, Strelka ebbe sei cuccioli di cane che parteciparono, come la madre, a numerosi esprimenti spaziali. La genitrice non tornò invece mai più sullo Spazio.
Due piccole curiosità:
- uno dei figli di Strelka fu regalato al presidente John F. Kennedy dal suo equivalente russo Nikita Krusciov
- le due cagnette dopo la loro morte furono imbalsamate. Oggi si trovano al Museo dei Cosmonauti di Mosca.
Voi conoscevate questa incredibile storia?