Il cane ferroviere più famoso d’Italia: conosciamo la storia di Lampo

Lampo è uno dei cani più famosi d’Italia: nato nel 1950 e morto nel 1961 a Campiglia Marittima, ha una storia davvero curiosa da condividere.

Raccontata in numerosi libri e tramandata di generazione in generazione, quella di Lampo è una vicenda che ci ha fatto sorridere e commuovere, poiché segno di dedizione e di avventura.

cane ferroviere
E’ lui la grande star del paese, ha una storia curiosissima

Ma chi è Lampo? Che cosa ha fatto per diventare così famoso? Proviamo a scoprilo un po’ meglio!

La storia del cane Lampo

Come abbiamo anticipato qualche riga fa, Lampo è un cane nato intorno al 1950. Meticcio pezzato, è comparso per la prima volta nella stazione di Campiglia Marittima nel 1953, scendendo da un treno merci.

lampo
Lampo è protagonista di una storia meravigliosa

Elvio Barlettani, il vice capostazione, decise di tenerlo con sé in ufficio, nonostante i regolamenti ferroviari lo vietassero, e finì poi con l’adottarlo.

Ben presto il cane imparò gli orari dei treni e si dimostrò in grado di distinguere i treni lenti da quelli veloci, così come i vagoni ristoranti dei treni, in cui si recava per chiedere cibo al personale.

Tutte le mattine Lampo saliva da solo sul treno che da Campiglia andava a Piombino, e accompagnava in tal modo Mirna, la figlia del vice capostazione, a scuola. Quindi, tornava a Campiglia salendo su un treno in senso opposto.

Non solo. Dalle cronache di quei tempi si venne a sapere che Lampo aveva l’abitudine di salire su treni diretti in località diverse, viaggiando da solo su numerose linee ferroviarie italiane, per poi ritornare alla fine della giornata, sempre in treno, nella stazione di partenza.

Purtroppo per lui, la direzione ferroviaria intimò al vice capostazione di liberarsi del cane e, dunque, Barlettani non potè far altro che darlo in affidamento ad un contadino. Dopo cinque mesi, però, il cane fece ritorno nella stazione ferroviaria, dove divenne ufficialmente la mascotte.

Il cane morì nel 1961 investito da un treno merci. Venne seppellito nella stessa aiuola della stazione e, poco dopo, fu realizzato un monumento in suo onore.

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